Il Roma - Maledetto Buffon. Ma la prestazione è da grande squadra
h se non ci fosse stato Buffon in porta. Lui, proprio lui ha negato al Napoli di vincere la sfida di Champions League contro il Paris Saint Germain. È
h se non ci fosse stato Buffon in porta. Lui, proprio lui ha negato al Napoli di vincere la sfida di Champions League contro il Paris Saint Germain. È diventato protagonista l’ex juventino a differenza di Ospina che praticamente non ha mai dovuto parare. Gigi, invece, sì. Ad inizio secondo tempo, nel giro di pochissimi minuti, ha evitato il pareggio agli azzurri per cinque volte. Non sapevano più come superarlo gli attaccanti partenopei. L’ultimo miracolo su Fabian Ruiz a porta praticamente spalancata. Avrebbe voluto completare l’opera dicendo di no anche ad Insigne su calcio di rigore ma il Magnifico è stato preciso e ha infilato il pallone nell’angolino dove il numero uno dei francesi non c’è potuto arrivare. Sarebbe stato ingiusto perdere questa partita. Anche perché il Psg ha fatto tanto possesso palla ma la porta non l’ha mai vista. Se non nel finale del minuto di recupero del primo tempo. Quando Mbappé si è inventato un numero in area, ha servito Bernat che ha trafitto Ospina. Una beffa non da poco e forse anche ingiusta visto e considerato che il tempo era finito ma l’arbitro aveva fatto proseguire. Non si è scoraggiato il Napoli. Entrato nello spogliatoio, Ancelotti ha catechizzato i suoi. Gli ha dato la spinta giusta senza cambiare nulla. Ed, infatti, l’inizio di ripresa è stato arrembante. E come detto, Buffon è diventato il baluardo del Paris Saint Germain. Un successo iersera avrebbe permesso agli azzurri di ipotecare seriamente il passaggio del turno. Anche in virtù dell’inaspettato stop del Liverpool in casa della Stella Rossa di Belgrado. I serbi, infatti, hanno conquistato i tre punti con un uno due di Pavkov nel giro di sette minuti. Si pensava che i Reds potessero reagire ed, invece, hanno dovuto alzare bandiera bianca facendo diventare il girone C ancora più equilibrato. Infatti sono stati raggiunti dal Napoli al primo posto con la Stella Rossa che può sognare ancora stando a quattro punti, cioè ad una sola lunghezza dal Paris Saint Germain. Ora nella prossima giornata, e precisamente il 28 novembre, il Napoli ospiterà la Stella Rossa mentre i francesi il Liverpool. Si dovranno fare due conti. Ma Ancelotti non ne vuole fare. L’unica possibilità sarebbe quella di battere i serbi e sperare in un colpo degli inglesi al Parco dei Principi. A quel punto non ci sarebbero più speranze per i parigini e l’ultima trasferta a Liverpool sarebbe inutile. Il Napoli, comunque, ha disputato un’altra grande prestazione. Peccato per quella disattenzione nel finale di primo tempo. Altrimenti nella ripresa sarebbe potuta andare diversamente. Fatto sta che il Napoli ha confermato che al tavolo dei grandi ci può stare. Ci si poteva illudere e rischiare il tracollo contro i francesi ed, invece, si è tenuto botta. C’è stata una compattezza tattica non da poco. Maledetto Buffon che ha voluto per forza essere un numero uno nonostante l’età. Impressionante come a 41 anni riesca ad essere così agile tra i pali. Ma è un campione c’è poco da fare. La verità è che Tuchel in squadra ha dei mostri. Non a caso Neymar e Mbappé sono stati pagati una miniera di soldi. Eppure il Napoli ha saputo fare la sua parte. Doveva essere morto quando ci fu il sorteggio ed, invece, oggi è al primo posto del girone visto che ha uno scontro diretto con il Liverpool. Ora bisogna concentrarsi sul campionato e andare a vincere in casa degli amici del Genoa. Poi per l’Europa si vedrà.