
Il Roma - Napoli, che spreco: solo pari con la Spal. Inter e Juve ringraziano
Spal-Napoli, occasione sprecata per accorciare sulla vetta della classifica
Notizie Calcio - Anche questa volta il Napoli viene meno sul più bello. Dopo le vittorie sul Verona e quella da ricordare con il Salisburgo, gli azzurri sprecano la possibilità di avvicinarsi a Juventus e Inter pareggiando in casa della Spal. Un solo punto, che non consente di approfittare del “regalo” fatto sabato da Lecce e Parma, che hanno pareggiato contro le prime due della classe. Peccato, perché difficilmente ci saranno altre occasioni del genere durante la stagione, con Juventus e Inter che si fermano entrambe.
La prova degli azzurri è stata opaca, nel complesso deludente. Ci si mette anche la solita sfortuna con il palo pieno centrato da Fabian. E non mancano le consuete polemiche contro l’arbitro: fa discutere il calcio di rigore non concesso al Napoli, che sembrava evidente per il fallo di mano di Vicari. Tuttavia, Ancelotti ha preferito spegnere le polemiche dichiarando che secondo lui è stato giusto non assegnare il penalty.
Il Napoli non approfitta dei passi falsi di Juventus e Inter. Gli uomini di Ancelotti non vanno oltre l’1-1 (reti di Milik e Kurtic) contro la Spal al “Paolo Mazza” scivolando anche a -3 dal terzo posto occupato dall’Atalanta. I biancazzurri fermano a quota undici le sconfitte consecutive contro il Napoli in campionato e muovono la classifica, portandosi a 7 punti e nel bel mezzo della bagarre salvezza con Brescia, Genoa, Lecce e Verona. Una partita accesa dopo appena 3’ di gioco dalla traversa colpita su punizione dal mancino di Petagna ma in salita per gli uomini di Semplici dopo il vantaggio partenopeo al 9’: Allan accelera, scarica al limite per Milik che insacca con un rasoterra sul quale Berisha non è impeccabile.
La Spal pero’ non ci sta e al 16’ riporta la gara in equilibrio: Strefezza scappa via sulla catena di destra e crossa in area, dove Kurtic si avventa con i tempi giusti e fulmina Ospina per la rete dell’1-1. In un ambiente caldissimo e pronto a discutere qualunque fischio dell’arbitro La Penna, il match resta su elevati toni agonistici sino all’episodio da moviola del 38’. Mertens gira al volo verso l’area, Vicari tocca con il braccio e il fischietto romano indica il dischetto ma, dopo aver riguardato l’episodio al Var, cambia la propria decisione valutando congruo il movimento del difensore biancazzurro. La Spal tiene bene il campo e prova a rendersi pericolosa su calci piazzati con Paloschi che per poco non approfitta del malinteso tra Koulibaly e Ospina ma la prima frazione si chiude in parità dopo due minuti di recupero.
Nella ripresa il portiere colombiano si rende protagonista con un miracolo sulla girata di Vicari: con un colpo di reni strepitoso Ospina salva il Napoli sulla linea, i partenopei soffrono e si affidano dunque alla qualità di Fabian Ruiz in mezzo al campo al posto di uno spento Elmas. Ancelotti perde per infortunio al ginocchio Malcuit e lancia nella mischia Callejon, seguito dall’ingresso in campo di Llorente per Mertens.
Gli ospiti premono nell’ultimo quarto d’ora cercando con insistenza la vittoria ma Fabian Ruiz colpisce il palo al 74’ e Milik per due volte viene fermato dalle parate di Berisha. Superato il momento di maggior difficoltà, i biancazzurri fanno densità nella propria metà campo e resistono sino al triplice fischio giunto dopo sei minuti di recupero, nonostante l’ultimo brivido corso sul colpo di testa di Llorente. La Spal festeggia il punto come una vittoria, per il Napoli invece non puo’ che essere un’altra occasione mancata. Mercoledì gli azzurri sono attesi dalla difficile sfida casalinga contro l’Atalanta: sarà un tour de force, perché sabato il Napoli farà visita alla Roma.
