Il Roma - Napoli, tutte le strade portano a Spalletti: un motivatore autoritario per il dopo Benitez

27.03.2015
12:00
Redazione

Aprile si avvicina. Il prossimo mese non sarà solo ricco di impegni cruciali ma svelerà anche le scelte di Rafa Benitez per il futuro. Fu proprio l’allenatore spagnolo a dire che poco dopo il giorno del suo compleanno (il 16) scioglierà definitivamente i dubbi e comunicherà la sua scelta. Aurelio De Laurentiis vorrebbe che restasse ancora qualche anno per portare al termine il progetto iniziato a giugno 2013 ma la sensazione è che Benitez deciderà di salutare tutti per accasarsi altrove. Magari in Inghilterra per stare più vicino alla moglie e alla due figlie. Dovesse veramente andare via, a quel punto De Laurentiis dovrà farsi trovare pronto con una valida alternativa. Considerato che con Rafa il livello si è alzato di parecchio, non si può tornare indietro. Mazzarri andava bene dopo Donadoni ma adesso per il post Benitez serve uno all’altezza della situazione.

BIG LUCIANO. Un allenatore della caratura di Rafa ma che ha vinto molto meno c’è sulla piazza. Per di più è sempre piaciuto al presidente De Laurentiis. Si tratta di Luciano Spalletti. L’ex trainer di Roma e Zenit San Pietroburgo è molto quotato in questo momento. A quanto pare tutte le strade portano a lui. Anche quelle degli scommettitori che lo danno molto vicino all’accordo con don Aurelio. Sarebbe una scelta giusta prima di tutto per il modulo poiché da un buon allenatore europeo utilizza il 4-2- 3-1. Inoltre, tornerebbe in Italia dalla porta principale dopo che con la Roma aveva espresso il più bel calcio della serie A. Al tempo stesso Spalletti è uno che nello spogliatoio detta le regole, è molto autoritario e non fa mai abbassare la guardia ai suoi calciatori.

IL PALMARES. In dote il tecnico di Certaldo porterebbe due Coppa Italia e una Supercoppa italiana conquistate alla guida della Roma. Con lo Zenit di San Pietroburgo, invece, ha vinto due campionati, una Coppa di Russia e una Supercoppa russa. Certo, niente in confronto alla bacheca di Benitez ma, comunque, sono degli obiettivi prestigiosi. Dovesse poi accettare veramente l’eventuale proposta di De Laurentiis, potrebbe tranquillamente aggiudicarsi qualche altra competizione. Soprattutto se Rafa portasse a termine tutto quello che ha alla portata in questo momento.

LA PIAZZA IDEALE. Considerata l’esperienza passata nella Capitale, Spalletti potrebbe tranquillamente tenere testa alle tensioni e alle esigenti richieste dei napoletani. Anzi, proprio perché è uno che trasmette tanta carica, potrebbe trovare terreno fertile per dimostrare il suo valore nella madre patria. Ormai è andato via nel 2009 e quindi sono quasi sei anni che manca dal Belpaese.

I PROGETTI FUTURI. Inutile dire che Luciano Spalletti vorrebbe dei programmi ben precisi. Non di certo si accontenterebbe di fare una stagione con quello che passa il convento. Con l’addio di Benitez, prima di tutto dovrebbero rimanere tutti i prezzi pregiati attuali. E poi ne dovrebbero essere comprati degli altri. Soprattutto se si dovesse andare in Champions o se la si dovesse conquistare nel prossimo anno. Quindi, don Aurelio è avvisato. Se proprio dovesse veramente pensare a Spalletti, non può evitare di fare un buon mercato nell’estate prossima. Serviranno dei punti fermi e anche dei rinforzi in grado di far fare il salto di qualità al Napoli una volta per tutte. Va bene conquistare Coppe e Supercoppa, ma il popolo azzurro adesso vuole finalmente lottare alla pari della Juventus per lo scudetto. Ormai sono troppi anni che la Signora se ne va in fretta e non concede spazi agli avversari. Ecco, quindi, che Spalletti, se dovesse venire, farebbe bene ad imporre finalmente una capagna acquisti degna di nota.

Fonte : di Salvatore Caiazza per 'Il Roma'
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