Il Roma - Non sarà il Napoli-Sassuolo dello scorso anno...

23.02.2015
15:20
Redazione

Nella passata stagione, riuscì a fermare un Napoli lanciato alla testa della classifica. Eravamo alla quinta giornata e gli azzurri venivano da quattro vittorie consecutive, contro Bologna, Chievo, Atalanta e Milan. Al primo turno infrasettimanale, arrivava il Sassuolo al San Paolo. Una sfida di certo da non sottovalutare, ma che suggerì a Benitez di compiere un massiccio turnover, dal momento che, per via della Champions, il Napoli aveva giocato quattro partite in due settimane. Gli emiliani avevano già confermato di essere una squadra molto organizzata. Pur lasciando l’iniziativa agli azzurri, sapeva come far male in ripartenza. La partita sembrò mettersi subito in discesa per il Napoli, quando Dzemaili trovò l’angolino con una rasoiata che non lasciò scampo a Pegolo. Ma dopo cinque minuti, arrivò la doccia gelata. Zaza taglia benissimo alle spalle della difesa e, nonostante la posizione defilata, scarica un sinistro che si infila sotto la traversa. Il pareggio degli emiliani riaccese la partita, ma il Napoli non riuscì più a riportarsi in vantaggio, nonostante la grande quantità di occasioni sprecate. Fu comprensibile la delusione degli oltre 55 mila presenti allo stadio: il Sassuolo era un avversario alla portata degli azzurri, che non hanno saputo decidere la partita. Adesso, di nuovo in un giorno poco convenzionale per il nostro campionato, si ritrovano contro, Napoli e Sassuolo. Ma stavolta con presupposti molto diversi. La scorsa stagione era la prima per Benitez alla guida del Napoli. L’euforia delle vittorie interne in Champions League procurava un grande seguito alla squadra, che aveva trovato un inizio di stagione entusiasmante. L’obiettivo minimo era il terzo posto. Dall’altra parte, il Sassuolo aveva puntato tutto sul gruppo della promozione in A; un rischio non poco indifferente, visto il triste epilogo del Pescara della passata stagione. Ma Di Francesco aveva plasmato un gruppo che tuttora raggiunge obiettivi sempre più inaspettati, condito dai talenti emergenti di Zaza, Berardi e Sansone. Per questo, infatti, adesso il Sassuolo si trova in una comoda posizione di classifica (12°, a +9 sulla zona retrocessione), magari sognando l’Europa League che dista proprio nove punti. Anche per il Napoli lo scenario è cambiato di molto. Il secondo posto è sempre più alla portata, vista la fatica della Roma; una vittoria permetterebbe ai partenopei di portarsi sul -3, con il rischio di agganciare i giallorossi lunedì prossimo, in occasione di Roma-Juventus. Con un occhio anche all’Europa League e alla Coppa Italia, due trofei che il Napoli potrebbe aggiungere nuovamente alla propria bacheca.

Fonte : di Salvatore Malfitano per Il Roma
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