Il Roma - Strinic, la sua condizione fisica non è al top, ecco il vero motivo. Out contro il Cesena, ma con la Juve ci sarà
Primo giorno andato. Ivan Strinic si è presentato puntuale a Castelvolturno di buon mattino. Era arrivato a Napoli domenica sera. È andato a dormire dopo cena con un tempaccio, ma si è svegliato col sole e una temperatura insolitamente fredda. Meglio così per lui che di certo non ci ha fatto neanche caso, reduce dalla lunga militanza in Ucraina, dove ha giocato nel Dnipro fino alla scorsa settimana. Visite mediche in programma a Castelvolturno con i dottori del Napoli. Simpatia, cordialità e un po’ di emozione. Piuttosto timido Strinic, si è scusato di non parlare l’italiano ma dice di capirci qualcosa. Di certo ha capito come fare per superare i test, che sono stati passati in modo brillante. Confermato un piccolo problema al costato, ormai smaltito, che non porterà problemi. Ma la forma non è ottimale perché Strinic negli ultimi due mesi ha giocato poco in quanto era in scadenza e quindi come spesso succede ha visto molto meno il campo. Poco male, perché si tratta solo di trovare un po’ di brillantezza: servirà qualche giorno, e non si farà in tempo per il Cesena. Benitez sta già lavorando per mettere Britos a sinistra il 6 gennaio alla ripresa del campionato. Strinic dovrebbe essere pronto per l’11 contro la Juventus. Visite, allenamento e anche firma sul contratto: la giornata del croato è stata intensa. Siglata un’intesa col club azzurro fino al 2019. L’ingaggio di poco superiore al milione e mezzo di euro. Manca, quindi, solo l’annuncio: anche in questo caso non ci sono problemi, ma Strinic è ufficialmente legato al Dnipro fino a 31 dicembre, domani, e per annunciarlo il Napoli deve aspettare l’autorizzazione del club ucraino. Una mail che non arriverà prima di oggi, o forse domani. Solo a quel punto De Laurentiis potrà annunciare il primo rinforzo (di fatto sarà lui prima di Gabbiadini) del mercato di gennaio. Un annuncio che potrebbe arrivare proprio nel giorno di Capodanno. Strinic arriva dal Dnipro da svincolato, quindi il club azzurro non ha pagato nulla per prelevarlo. Acquisto low cost, quindi, ma molto utile. Con Strinic la fascia sinistra è al sicuro: c’è Ghoulam in Coppa d’Africa e Zuniga infortunato. Da oggi Benitez potrà contare su un’arma in più.