INCREDIBILE - Younes, fuga all'alba in treno col papà: Chiavelli aveva già fatto il bonifico all'Ajax! Chiarimento con ADL, la ricostruzione
Younes-Napoli, salta l'arrivo anticipato di sei mesi: il calciatore è partito per problemi personali ed è tornato a casa
Dopo il 'no' di Simone Verdi, ecco anche l’improvvisa (e inattesa) sparizione di Amin Younes. L’esterno tedesco con origini libanesi aveva fatto perdere le sue tracce dopo la sua visita a Napoli, quando il Napoli aveva preparato la lettera di convocazione per iniziare ad allenarsi con Sarri. Invece, lunedì pomeriggio, dopo aver dormito nell’hotel che ospita il club azzurro ed aver visitato il centro sportivo di Castelvolturno, Amin ha deciso di tornare a casa. Senza darne comunicazione alla sua nuova società, senza fornire spiegazioni all’entourage, Younes ed il papà che vende auto usate in Olanda sono saliti su un treno per Roma e non hanno più risposto ai telefoni. Fino a ieri mattina, con un colloquio telefonico direttamente con il presidente De Laurentiis al quale il calciatore dell’Ajax ha spiegato di dover tornare ad Amsterdam per le precarie condizioni del nonno. Ci sono margini per il ravvedimento di Younes? Fino a stasera sì, anche se nessuno dei protagonisti se la sente di scommettere in un esito positivo. Nemmeno l’intervento di Joachim Löw, il ct della nazionale tedesca che avrebbe intenzione di portarlo ai Mondiali in Russia, è servito a farlo ragionare. Younes non vuole più venire con sei mesi d’anticipo, facendo così saltare anche l’accordo tra Napoli e Ajax.
YOUNES, L'INCREDIBILE RACCONTO DEL DIETROFRONT
Come si legge sull'edizione odierna di TuttoSport, ecco cos'è accaduto nel dietrofront di Amin Younes:
"Scherzo del destino, proprio lunedì, prima che si sapesse della sparizione del calciatore, l’amministrazione del Napoli aveva inviato al club olandese il bonifico con i 5 milioni di indennizzo. Resta valido il contratto sottoscritto da Younes col Napoli dal 1° luglio e per i successivi 5 anni, con un ingaggio da 1,5 milioni netti fino a 2 milioni dell’ultima stagione. Il ds Giuntoli era venuto incontro a tutte le esigenze del calciatore, garantendogli fino a giugno il contratto (600mila euro lordi) dell’Ajax e il “bonus d’ingresso” da 1,5 milioni per intero, e non in due soluzioni come inizialmente pattuito. Tutto saltato, almeno fino a giugno, poi si vedrà".