Insigne aspetta segnali dalla società: vuole giocare a vita nella sua Napoli e diventare il 'Totti' azzurro
Lorenzo Insigne, il talento azzurro che dà i primi calci sin da piccolo, sotto le palazzine di Via Rossini a Frattamaggiore. Nei viali del condominio tutti ricordano quel bambino piccolo, anche di statura, che era capace di giocare al calcio anche alle tre del pomeriggio. Il Corriere del Mezzogiorno ripercorre la storia di questo talento indiscusso del calcio nostrano: "Mamma Patrizia si disperava, tutti la richiamavano, con il marito Carmine che però assecondava la passione di Lorenzo e non solo. Perché tutti gli Insigne hanno il calcio nel Dna: Antonio, Lorenzo, Roberto e Marco, quattro fratelli e quattro calciatori. Lorenzo è quello che ha sfondato e che ha già vinto qualcosa di importante con la maglia azzurra, una coppa Italia con la Fiorentina (due gol per lui) e una supercoppa Italiana. La sua storia è quella di tutte le famiglie umili. Il Magnifico coltivava una passione e allora bisognava assecondarla. Anche lui ha fatto l’ambulante: vendeva abiti al mercatino di Frattamaggiore e al pomeriggio correva ad allenarsi. A 14 anni il primo grande traguardo: le giovanili del Napoli, scoperto da Peppe Santoro che lo acquistò dalla Scuola Calcio Olimpia Sant’Arpino per 1500 euro. Il resto è storia recente, Mazzari lo ha fatto esordire in serie A. Poi il prestito alla Cavese, ma è con Zeman che ha una vera esplosione prima a Foggia (19 reti) e poi a Pescara in coppia con Ciro Immobile. Il Napoli se lo riprende nel 2012, un anno importante per Lorenzo che corona il sogno di sposare anche la sua fidanzatina di sempre Jenny Darone, dalla quale ha avuto due figli: Carmine e Christian. Nel campionato 2014-2015, il 9 novembre si è infortunato seriamente: rottura del crociato anteriore del ginocchio destro. Il recupero in meno di quattro mesi. In questa stagione ha segnato solo 4 gol, per un totale di 33 gol con la maglia azzurra. Quel bambino che giocava nei viali del condominio di Via Rossini di Frattamaggiore è cresciuto. Ora è pronto a giocare a vita nel suo Napoli. Aspetta segnali dalla società per il rinnovo. E’ questo quello che vuole, vuole essere il Totti del Napoli. Un altro obiettivo e un altro sogno. Lorenzo è pronto a volare ancora, sulla fascia sinistra, il suo habitat naturale. Lui vuole vincere di più e non lo nasconde. Il Napoli sta accarezzando il sogno quest’anno e anche Lorenzo il Magnifico è pronto a fare la sua parte, non si nasconde. Non è uno dei tanti, ma il principale protagonista del film azzurro".