Lorenzo Insigne, attaccante e capitano del Napoli
Lorenzo Insigne, attaccante e capitano del Napoli

Insigne: "Che rimpianto l'inizio di stagione! Ammutinamento? Fu un errore. Ancelotti era abituato ai campioni, gli dicevo una cosa. Napoli? Non mi sono mai stati fatti sconti"

04.07.2020
08:40
Redazione

Lunga intervista del capitano del Napoli Lorenzo Insigne al Corriere della Sera

Ultime notizie Napoli - Lorenzo Insigne, capitano del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera.

Insigne, perché è così difficile imporsi nella propria città?

«Le aspettative sono sempre alte e al minimo errore paghi. A me non sono mai stati fatti sconti, ma da un paio d’anni ho capito che dovevo migliorare anche fuori dal campo. E va molto meglio»

Contro l’Atalanta non una delle sue migliori partite.

«Sinceramente no, non è stata una prestazione all’altezza di tutta la squadra. Probabilmente abbiamo pagato un po’ di stanchezza. Però mi lasci dire una cosa: quindici punti tra il Napoli e l’Atalanta sono troppi. La partita fino a un certo punto è stata equilibrata, la nostra qualità non è venuta fuori ma non abbiamo incontrato avversari irresistibili»

Il Napoli paga l’inizio di stagione deludente.

«Sì, è un grande rimpianto. Un peccato, soprattutto per quello che stiamo facendo adesso. Abbiamo fatto un recupero importante con Gattuso, ma resta l’amarezza»

Capitano nella notte dell’ammutinamento, rifarebbe la stessa scelta?

«Evidentemente no, ma adesso è anche inutile pensare a ciò che poteva essere e non è stato. Fu un errore, abbiamo pagato e per fortuna ci siamo ripresi»

Gattuso ha restituito dignità alla stagione del Napoli, qualcosa da imputare alla gestione di Ancelotti?

«Non sono nessuno per giudicare Ancelotti, allenatore che ha vinto tutto e soprattutto quasi ovunque. Il mister è abituato a grandi campioni, io gli dicevo sempre che noi avevamo bisogno di essere messi sotto pressione, anche bacchettati se era il caso»

Notizie Calcio Napoli