Mazzarri fa chiarezza: "Mi sono proposto al Napoli? Sono balle, ecco tutta la verità"

Walter Mazzarri ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Ecco i passaggi più importanti evidenziati dalla redazione di CalcioNapoli24.

Intervista Walter Mazzarri al Corriere dello Sport

Walter Mazzarri ha fatto chiarezza in merito ad alcune voce che lo volevano nuovamente sulla panchina del Napoli al posto di Rudi Garcia:

Superati i 60 si riesce a maturare ulteriomente? 

«Sono partito da meno di zero. Ho pensato esclusivamente al campo, tutto il resto lo consideravo, più che accessorio, inutile. Pensavo che dovesse bastare il campo e ho sbagliato. L’età e le soste volute o forzate mi hanno aiutato, sono cambiato, un cambiamento naturale».  

Ho letto che ti saresti proposto al Napoli.  

«Il Napoli che mi piaceva tanto l’anno scorso con Spalletti me lo sono studiato a memoria. Conosco tutti i movimenti che facevano, questo fa parte di me. Ma finisce qui. Non ho sentito nessuno del Napoli. Sono balle». 

Oggi, qual è il calcio più vicino al tuo ideale? 

«Il Napoli di Spalletti, beh, quello piace a tutti, io il 4-3-3 non ho mai potuto farlo perché non avevo i giocatori adatti. L’anno scorso il Napoli ha trovato un’alchimia incredibile. Ha fatto un calcio bello, bellissimo. Il 4-3-3, con tutti i movimenti delle catene di destra e di sinistra, i terzini che, a volte, invece di allargarsi costruivano da dentro. Insomma, tante novità e il Napoli le ha assimilate meglio di altri. Sia chiaro, anche Pioli col Milan ha mostrato cose nuove: faceva impostare i terzini da dentro e allargava le mezzali, gli esterni».  

A Napoli torneresti. 

«A Napoli vorrebbero tornare tutti perché è una squadra forte, il club è diventato importante. Napoli è un posto affascinante. Se dovessi avere, come ho avuto, delle chance di rientrare, mi piacerebbe trovare gente disposta a capire il calcio che intendo fare. Mi piace insegnare, migliorare i giocatori, impostare un lavoro serio. Programmare: chiedo troppo?».