L'analisi de Il Roma: "Non sarebbe giusto sminuire la vittoria, ma il Crotone è troppo inferiore per poter fare paura"

24.10.2016
11:40
Redazione

Non c’erano scuse. Non sarebbe giusto sminuire la vittoria del Napoli, ma il Crotone è troppo inferiore per poter fare paura agli azzurri. E infatti non c’è riuscito neanche giocando per più di un’ora in superiorità numerica. E non c’è riuscito neanche con quel gol di Rosi a pochi minuti dalla fine. Poca cosa la squadra di Nicola, che pur ritrovando il proprio stadio farà davvero enorme fatica a rimanere in Serie A, ammesso che ci riesca. Il Napoli, invece, di certo non passeggia e non offre goleade, ma vince senza prendere troppi rischi (salvo il gol nel finale) e deve ringraziare anche un buon Reina, autore di un grande intervento.

EPPURE LE OCCASIONI da gol della squadra azzurra sono state davvero tante, e il risultato sta anche stretto al Napoli, che ha dovuto comunque gestire l’uomo in meno. Uomo in meno che si chiama Manolo Gabbiadini. Un’espulsione incomprensibile, la prima in carriera dopo 153 partite. Un rosso diretto arrivato dopo che l’attaccante ha scalciato l’avversario dopo un fallo molto brutto. Intervento di Ferrari da censurare, ma Gabbiadini fa di peggio reagendo in maniera inopportuna. L’arbitro Mazzoleni era a due passi e ha subito estratto il cartellino rosso. Forse poteva essere meno severo e tirare fuori il giallo, ma la sanzione più severa ci stava tutta. Non che Gabbiadini aveva fatto chissà cosa, ma il Napoli dovrà fare a meno di lui sia con l’Empoli che, molto probabilmente, anche contro la Juventus. L’espulsione diretta, e per di più per un fallo di condotta violenta, non dovrebbe concedere scampo. Peccato per l’ex Sampdoria che nel momento cruciale della stagione, almeno il primo, dovrà rimanere fuori. Non il massimo per chi deve sostituire Milik e per chi aveva detto appena tre giorni fa di non sentire le pressioni. Se avesse avuto la testa sgombra probabilmente quel fallo di reazione non ci sarebbe stato. Il Napoli, però, era già in vantaggio grazie al gol di Callejon, che ha segnato la rete numero sei ed è tornato ad essere il capocannoniere della squadra.

MOLTO BELLA la reazione della squadra azzurra, che subito dopo l’espulsione di Gabbiadini non ha accusato il colpo ed anzi, ha trovato il gol del raddoppio con Maksimovic, che dopo Koulibaly manda la difesa a segno in campionato per la seconda partita consecutiva. Il serbo festeggia il primo gol in azzurro e in Serie A, e il Napoli riesce gestire il doppio vantaggio in dieci senza soffrire troppo. Il Crotone accorcia nel finale di gara approfittando di una mischia in area, ma il Napoli non ha mai dato la sensazione di soffrire davvero e di rischiare il pareggio. Un buon viatico verso la prossima partita: dopodomani al San Paolo arriva l’Empoli, e il Napoli si consola dopo le tre sconfitte consecutive. L’ex squadra di Sarri ieri ha pareggiato per 0-0 contro il Chievo e arriverà a Fuorigrotta con numeri sconfortanti. Una squadra che, in pratica, non sa far gol. Una seconda occasione che non si può sprecare. In attesa della Juve.

Fonte : Giovanni Scotto - Il Roma
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