L'editoriale di Trombetti: "Napoli senza grinta, non è questione di moduli. E il presidente non difende Ancelotti..."

Ultime calcio Napoli. Di seguito vi proponiamo l'editoriale del professor Guido Trombetti sulle colonne dell'edizione odierna de La Repubblica.

Difficile difendere questo Napoli. Che ha la peggior classifica degli ultimi sette anni. Che non ha una identità. Ma, quel che è più grave, che sembra andare in campo senza anima. Senza grinta. Anche quando, come a Torino, la importanza della partita avrebbe dovuto rappresentare uno stimolo in automatico. Qui non è questione di moduli. Non è giocando con i numeretti che se ne esce: 4-3-3, 4-4-2, 3-5-2 e così via. I fatti lo dimostrano inequivocabilmente. Beghe di spogliatoio? Condizione atletica scadente? Modestia dei singoli? Totale assenza di personalità degli attori in campo? Probabilmente un mix di questi fattori. Il gruppo è fatto di buoni calciatori ma privo di campioni. Questa estate sono stati investiti 105 milioni di euro per rinforzare la squadra. Ottimo acquisto Di Lorenzo. Ma la maggior parte di queste risorse è servita ad acquisire Lozano. Che è apparso una imbarazzante sintesi tra Vargas e Calderon. Fino a ora un oggetto tanto misterioso da non poter essere vero. E che in coppia con Insigne costituisce l’emblema di questo Napoli scolorito. Una cosa desta in me grande curiosità. Il presidente tace. Non interviene per dire la sua opinione (il che deve costargli gran fatica). Non difende la squadra. Né bacchetta i calciatori indisciplinati o catatonici. E meno che mai prova a fare da scudo al suo Ronaldo. Al tecnico che voleva legare alla società azzurra con un contratto a vita. Gatta ci cova?