La carica de Il Roma: "Napoli, batti il Benfica e metti subito un piede negli ottavi di finale"

Dimenticare quella notte di dicembre del 2013. Il Napoli in lacrime per l’eliminazione assolutamente ingiusta dal girone di Champions League, nonostante i 12 punti conquistati. Un terzo posto amarissimo, arrivato anche dopo aver battuto l’Arsenal a Fuorigrotta. Quel San Paolo che salutò l’Europa che conta piangendo. Poco conta la parentesi del play off di due anni dopo. Quello che importa è che stasera il San Paolo riabbraccia la Champions League, con la squadra azzurra che ha ricominciato subito da protagonista. Secondo turno, aspettando il Benfica e guardando anche le altre contendenti del girone, Besiktas e Dinamo Kiev, dall’alto. Il Napoli comanda a tre punti, i portoghesi sono a uno come i turchi, mentre gli ucraini chiudono a zero punti. Vincere stasera sarebbe molto importante: lancerebbe il Napoli a sei punti, staccando il Benfica di ben cinque lunghezze, e altrettanto farebbe col Besiktas se dovesse battere la Dinamo. Insomma, se dovessero arrivare i tre punti stasera il Napoli sarebbe già con un piede agli ottavi, e seriamente candidato per il primo posto. Visto che il 18 ottobre si giocherà di nuovo a Fuorigrotta (contro il Besiktas), gli azzurri avrebbero concrete speranze di chiudere con largo anticipo il discorso qualificazione, e magari anche quello per il primo posto.

SAREBBE UN COLPACCIO, perché il Napoli potrebbe fare la seconda parte del girone con una strategia da “Europa League”, quindi tanto turnover e una mente relativamente libera di pensare al campionato. Ma guai ad essere troppo entusiasti e fiduciosi. Il Benfica è sesto nel ranking al momento del sorteggio, e soprattutto non perde da 18 partite, ovvero dai quarti di Champions della scorsa stagione: 1-0 sul campo del Bayern, che “rischiò” anche di eliminare. Inoltre, i portoghesi hanno vinto tutte le ultime 15 partite in trasferta. Ecco perché arrivano carichi a mille e forti di un’esperienza europea che è sicuramente superiore a quella del Napoli. Al di là di fare la Champions quasi ogni anno, il Benfica ha già fatto dispiacere i tifosi azzurri. Erano gli esordi del Napoli europeo di De Laurentiis, in un preliminare per la Coppa Uefa i lusitano fecero fuori il Napoli di Reja. Una squadra molto diversa da quella di oggi, con il superstite Marek Hamsik che grida vendetta. E il San Paolo sarà con lui.