
La terra trema quando segna il Napoli! Il direttore dell'OV spiega: "Ecco perché si verificano queste onde sismiche"
La terra, e non solo il San Paolo, trema quando segna il Napoli: il direttore dell'Osservatorio vesuviano spiega questo fenomeno
Stadio San Paolo - L'emozione di un gol è certamente il momento di maggior rilievo all'interno di una partita e per questo è vissuta con una intensità senza eguali. Questo discorso viene amplificato ancor di più a Napoli. Spesso, infatti, sono state registrate delle onde sismiche particolari in occasione di gol di capitale importanza: quello di koulibaly a Torino, quello di Insigne in casa contro il Liverpool quest'anno e al "The Champions" sempre in questa stagione contro il PSG. A spiegare il perché di questo fenomeno ci ha pensato Francesca Bianco a "Il Mattino".
Napoli trema ai gol degli azzurri, non solo il San Paolo
Queste le parole del direttore dell'OV:
"Le esultanze registrabili non sono solo quelle che avvengono all'interno dello stadio, ma anche quelle che ci sono in tutta la città. Centinaia di migliaia di cittadini sintonizzati contemporaneamente alla tv mentre il Napoli sta giocando fuori casa un match fondamentale. Quando gli azzurri segnano, tutti gioiscono contemporaneamente. E questa esultanza diventa onda sismica in superficie. Per ritrovare vibrazioni potentissime, dobbiamo andare al 1992 con il concerto degli U2. Tra gli episodi più memorabili c'è quello del concerto degli Spandau Ballet del 1986. Ricevemmo centinaia di telefonate da tutta l'area flegrea di cittadini preoccupati per il terremoto, solo che non c'era stato nessun sisma. Ci vollero ore per capire che era il concerto. Quando Caparezza è ritornato a Napoli l'anno dopo, siamo andati al concerto anche noi ma con i sismografi perché le sue sono onde assai particolari e volevamo studiarle meglio. È una scienza che in epoca moderna non studia solo le onde dei terremoti ma anche quelle prodotte da esplosioni nucleari non autorizzate, o catastrofi come nel caso del Kursk, il sottomarino russo affondato sul fondo del mare di Barents".