L’audace mozione dei separatisti di Bolzano: "Dateci la nostra Nazionale, tifiamo contro l'Italia"

02.07.2016
04:30
Redazione

L’altro giorno il Consiglio della provincia autonoma di Bolzano ha approvato una mozione in cui si chiede di «prendere contatto con i Paesi che non sono stati sovrani, come Gibilterra e le Isole Far Øer, per capire come siano riusciti a farsi ammettere a una federazione sportiva internazionale (Fifa e Uefa, ndr)». L’Alto Adige vuole creare una sua Nazionale di calcio. Il tema è ricorrente negli sport invernali, inedito o quasi nel pallone.

ALTA TENSIONE A poche ore da Germania-Italia la notizia assume il carattere della provocazione sportiva e dell’atto politico. La mozione è stata presentata dal partito di opposizione Sud-Tiroler Freiheit, che vuole la secessione dell’Alto Adige dall’Italia e la costituzione in macroregione Tirolo o l’annessione all’Austria. «Noi altoatesini siamo austriaci», dice Sven Knoll, capogruppo di Sf in Consiglio, «e la mozione calcistica va intesa come tappa del percorso d’indipendenza dall’Italia. Vogliamo il referendum sull’autodeterminazione. All’Europeo tifo per l’Islanda e domani sosterrò i tedeschi». La replica di Alessandro Urzì, consigliere per Alto Adige nel Cuore: «La cosa grave è che la mozione sia stata in parte approvata dalla Sudtiroler Volkspartei, partito che col Pd governa la provincia di Bolzano: la SV guarda a Roma e non a Vienna, però in questa occasione si è resa complice degli indipendentisti. Dobbiamo stare attenti. L’Italia ha concesso tantissimo al nostro territorio per avere la pacificazione, ma a qualcuno tutto ciò non basta». L’ultimo bilancio della provincia autonoma di Bolzano è stato di 5 miliardi di euro.

Fonte : Gazzetta dello Sport
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