Lazio, Inzaghi è una furia: il tecnico biancoceleste si scaglia contro Rocchi: "Siamo sempre sfortunati quando c'è lui"

21.01.2019
16:50
Redazione

A fine gara Simone Inzaghi è una furia. Il tecnico della Lazio ha raggiunto il centrocampo per il terzo tempo e non ha tardato a polemizzare nei confronti

A fine gara Simone Inzaghi è una furia. Il tecnico della Lazio ha raggiunto il centrocampo per il terzo tempo e non ha tardato a polemizzare nei confronti dell'arbitro Rocchi dopo la sconfitta per 2-1. L'allenatore biancoceleste ha chiesto spiegazioni sul doppio giallo nei confronti di Acerbi, costretto a saltare la gara contro la Juventus la prossima settimana. Ecco quanto evidenziato dall'edizione odierna del Corriere della Sera:

Il tecnico della Lazio racconta una partita dai due volti: da una parte la sua squadra che parte bene, con Milinkovic che impegna Meret, poi cala vistosamente ed infine si riprende nella ripresa, dall’altra gli episodi con Rocchi: «Ha impedito ad Acerbi di continuare la sua lunghissima striscia. La prima ammonizione non c’era, Callejon è stato sicuramente più furbo di noi, e anche nel secondo giallo Acerbi colpisce la palla e non era fallo. Mi dispiace perché eravamo sul 2-1, ultimamente questi episodi capitano spesso. Con Rocchi, considerando il derby e l’ultima con l’Inter dello scorso anno, siamo sfortunati. E mi dispiace perché è un arbitro internazionale bravo e importante».

Archiviato, almeno ufficialmente, l’argomento arbitro, Inzaghi si complimenta con il Napoli e non nasconde come la squadra di Ancelotti abbia meritato la vittoria: «Soprattutto nel primo tempo, il Napoli ha fatto meglio di noi. Siamo stati troppo passivi dopo l’occasione di Milinkovic ad inizio partita». L’ingresso di Correa, nella ripresa, ha aggiustato le cose. «È una risorsa per noi, ha saltato la Coppa Italia per influenza, ma è un giocatore importante, tanto che prima ne aveva disputate sei. In undici contro undici ce la saremmo giocata, ma alla fine nessuna scusante, dovevamo fare meglio. Il Napoli tecnicamente ha giocato molto bene, ha colpito tre pali, avevamo preparato determinate cose che non sono venute». L’importante, per ora, è non guardare la classifica, visto il sorpasso della Roma: «Siamo tutte lì - ammette Inzaghi - e noi contenderemo il quarto posto alle altre fino all’ultima giornata». A patto, però, di giocare sempre come nel secondo tempo del San Paolo: «La partita contro il Napoli - conclude Inzaghi - ci serva da lezione».

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