Mertens scugnizzo doc, in tre giorni è diventato re di Capri: grigliata e pizza con la maglia scudetto Napoli [FOTO]

01.08.2019
08:30
Redazione

Dries Mertens autentico mattatore a Capri. In tre giorni ha conquistato l'isola con i suoi modi da scugnizzo furbo napoletano

A Dries Mertens sono bastati tre giorni per conquistare Capri, salire sul podio più alto ed essere eletto re dell’isola. La passione per il Napoli c’entra ma fino a un certo punto. L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno a firma dei colleghi Catuogno e Scozzafava ricostruisce la full immersion fatta dal giocatore di Lovanio sull'isola

Dries Mertens a Capri, dalle grigliata alla pizza con la maglia Scudetto

Dries Mertens a Capri con la maglia Scudetto Napoli sponsor Buitoni

L’attaccante belga è riuscito a stabilire un legame forte con le persone lontano dal campo. Ed è diventato l’idolo anche di chi fa il tifo per un’altra squadra. Questione di sensibilità e soprattutto di personalità. C’è poi il senso di appartenenza alla maglia azzurra, che in ogni caso prevale sul resto: il sentirsi scugnizzo napoletano, fin dentro al cuore di una città che vive come fosse la sua da sette anni e che, per questo, lo ha adottato. E così Capri diventa per Mertens il luogo giusto (naturale) per indossare una shirt molto particolare, quasi un cimelio. Di quelli dal valore inestimabile. Mertens a Napoli ha sfiorato lo scudetto (nella stagione in cui Sarri lo aveva consacrato falso nove) e quest’anno, probabilmente l’ultimo per lui qui, vuole riprovarci. Inizia con un rito, forse scaramantico. Indossa la maglia con cui la squadra ha vinto l’ultimo dei due tricolore conquistati nella sua storia. Quella maglia azzurra che fu di Maradona, mito incontrastato, dal quale l’attaccante belga è distante soltanto sei gol e con il quale si è più volte scambiato messaggi e complimenti. Con questa maglia Dries ha accolto i suoi ospiti alla grigliata caprese, ha trascorso qualche ora con una bambina di nome Shara, figlia di un ristoratore dell’isola, e con lei si è divertito a fare pizze, a mangiare nutella, a sorridere davanti alla telecamera dello smartphone. L’ha chiamata principessa nella story che ha postato poi su Instragram, dove presentava i suoi ospiti. A Capri sono passati altri calciatori azzurri, da Insigne a Meret, ma «Ciro» Mertens ha fatto centro nel cuore di residenti e turisti. Non si è quasi mai visto nei luoghi simbolo dell’estate isolana. Lui palleggia in strada con i ragazzini, organizza grigliate al Faro: riceve amici ( e sarebbe normale) ma anche nuovi conoscenti. Mertens re di Capri, senza frizzi e lazzi. Senza il cotè patinato che l’isola, soprattutto d’estate, impone ai suoi ospiti vip. Mertens è uno scugnizzo (furbo) napoletano. Tanto basta per amare ed essere amato.

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