
Milan, l'ex osservatore: "Segnalai Koulibaly nel 2010, non lo presero!"
Retroscena dell'ex osservatore del Milan Aldo Bet sul difensore del Napoli Kalidou Koulibaly
Aldo Bet, ex stopper storico ed ex osservatore del Milan, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Al suo interno un interessante retroscena sul centrale del Napoli Kalidou Koulibaly.
Retroscena Koulibaly-Milan
Come raccontato da Aldo Bet, interessante il retroscena sul difensore del Napoli Kalidou Koulibaly.
Il cuore batte per?
«Per il Milan. Ci ho trascorso tanti anni, dopo la stagione in “Purgatorio” a Verona. Poi venne il buio, le scommesse. Fecero anche il mio nome, ma bussarono alla porta sbagliata. Ho vissuto da atleta sempre e sono sempre stato leale. Ho preso un solo cartellino rosso. Diedi un cazzotto ad Amarildo in Fiorentina-Roma, ma lui mi sputò... Poi ci ritrovammo alla Roma, diventammo amici»
La sua seconda vita.
«Ho iniziato nel 1988 ho chiuso nel 2005, ho lavorato anche con Maldini, Zoff, Trapattoni. La Nazionale è un’esperienza bellissima, Sacchi mi spedì subito in Estonia a Tallin.Voleva relazioni dettagliate, precise. Nel 2004 ho fatto parte dello staff di Claudio Gentile con l’Under 21 e vincemmo l’Europeo a Bochum»
Bet, un colpo da osservatore?
«Mi vengono in mente quelli che segnalai e non furono presi. Koulibaly del Napoli lo vidi al Metz, nella seconda lega francese nel 2010. Salah del Liverpool era al Basilea. L’ultimo notato che vedo bene ora è Skriniar. Lo osservai in Olanda con l’Under 21 slovacca»
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