Morte Emiliano Sala, il calciatore è stato avvelenato dal monossido di carbonio: il rapporto

15.08.2019
11:30
Redazione

Morte Emiliano Sala - Il calciatore in volo per Cardiff sarebbe morto prima che l'aereo precipitasse. Probabilmente avvelenato dal monossido di carbonio.

Morte Emiliano Sala - Emergono sostanziali novità circa la misteriosa morte di Emiliano Sala, il calciatore che perse la vita lo scorso 21 gennaio in un incidente aereo mentre era in volo per raggiungere Cardiff. Secondo quanto riportato dall'Aaib, British Air Accidents Investigation Branch., la morte del calciatore potrebbe essere sopravvenuta prima che l'aereo precipitasse al suolo.

Emiliano Sala incidente aereo

Nel comunicato da loro diramato si legge della presenza di un livello di saturazione di COHb, il prodotto combinato di monossido di carbonio ed emoglobina, pari al 58%. Un livello del 50% o superiore in un individuo altrimenti sano è generalmente considerato potenzialmente fatale. 

A tal proposito l'edizione odierna de Il Mattino scrive:

"La morte di Sala potrebbe quindi essere sopravvenuta prima che l’aereo affondasse. Anche il pilota secondo gli inquirenti è stato probabilmente esposto al monossido di carbonio. Non se ne ha la certezza perché il suo corpo non è mai stato rinvenuto. Normalmente, negli aerei con motore a pistoni il monossido di carbonio viene eliminato attraverso il sistema di scarico. Per gli investigatori, dunque, una cattiva sigillatura della cabina o perdite nel sistema di riscaldamento e ventilazione dallo scarico potrebbero aver causato l’ingresso del gas in cabina.
L’esposizione al gas può portare a danni al cervello e al sistema nervoso, con incoscienza e attacchi di cuore possibili con livelli di COHb superiori al 50%. «È evidente dai sintomi che, a seconda del livello di esposizione, può ridurre o inibire la capacità di un pilota di pilotare un aereo», conclude nel suo rapporto la Aaib".

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