Napoli-Atalanta, all'andata fu sconfitta, ma ora il Napoli ha il migliore attacco della serie A
Il pensiero e la mente va anzitutto a oggi pomeriggio (ore 18): c’è l’Atalanta, non certo un avversario di comodo, uno di quelli che ti fa dormire sonni tranquilli. Come scrive Il Corriere del Mezzogiorno: "Il tifoso l’ha capito e starà vicino alla squadra (40.000 i tifosi previsti al San Paolo). Sarri ci avrà riflettuto bene e avrà visto e rivisto mille volte i filmati della squadra nerazzurra che fa tremare le grandi e gioca un calcio pragmatico, con una grande densità a centrocampo e soprattutto con duelli a uomo in ogni parte del rettangolo verde. Il 3-5-2 (o 3-4-1-2) di Gasperini è un modulo che Sarri ha mostrato di soffrire e i precedenti con l’allenatore torinese, tra campionato di A e di B, non sono confortanti. Cinque sono i pareggi e ben due i successi di Gasperini. In parità le reti: 6 per parte. Un reparto che ha garantito finora 60 reti (migliore in serie A anche per tiri in porta, 372) non è in discussione e quindi le soluzioni offensive si trovano".
Contro l’Atalanta può ritrovare spazio Pavoletti al centro dell’attacco con Milik pronto a subentrare nella ripresa. Questa volta il turno di riposo toccherebbe a Insigne che si accomoderà in panchina. A destra confermato Callejon. In mediana spazio alla linea giovane Diawara e Zielinski con Rog che prova a giocarsi le sue carte. In difesa resta in panchina Koulibaly che diffidato rischia di saltare la sfida con la Roma all’Olimpico. Al suo posto Vlad Chiriches, completamente ristabilito e che dà le opportune garanzie tecniche a Sarri. Al centro anche Albiol con ai lati Ghoulam e Hysaj.