Non c’è intesa tra Lega e Aic: l’ipotesi è un taglio tra il 10 e il 20% dei compensi annui, spunta una nuova data per ripartire
News calcio, c'è una nuova data per far ripartire il sistema calcio ma non c'è accordo sul taglio stipendi in Lega
Ultimissime calcio - Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora ha incontrato la Figc per mettere a punto il piano ripartenza. Spadafora ha confermato che nei prossimi dieci giorni sarà «chiesto un ulteriore sacrificio agli atleti: abbiamo vietato ogni tipo di allenamento». Prima però aveva annunciato di pensare a «un piano straordinario per le iniziative che devono partire da maggio».
Come riporta Il Corriere della Sera:
"In sostanza se dopo il 13 aprile non ci saranno nuovi decreti restrittivi si potrà ricominciare ad allenarsi a gruppi, per poi riprendere entro fine mese a pieno regime. Con questo calendario, secondo Spadafora e il presidente della Figc, Gabriele Gravina, si potrebbe tornare in campo a porte chiuse nel weekend del 24 maggio, in tempo per terminare i campionati, ovviamente a luglio inoltrato. Si parla anche della possibilità di tenere i calciatori in un maxi ritiro senza fine, farli uscire per giocare e sottoporli a tampone una volta rientrati. I giocatori però vogliono garanzie, ma pure all’interno della stessa Lega resta ampia la spaccatura tra i club decisi a terminare la stagione e chi invece vorrebbe fermarsi. Deciderà il Consiglio federale, non altri. Non c’è accordo neppure sul taglio degli stipendi. Oggi è in programma un nuovo incontro tra Lega e Aic per discuterne. I club vorrebbero sospendere i pagamenti per quattro mesi, i giocatori limitarsi a uno. Nessuno è disposto a cedere, impensabile in queste condizioni trovare un’intesa. Per questo le società cercheranno una soluzione interna con i propri tesserati. Due strade per le società di serie A. La prima, se si tornerà in campo a porte chiuse, è di un taglio del 10 per cento sullo stipendio annuo dei calciatori. Se fosse impossibile riprendere, la sforbiciata dovrebbe attestarsi sul 20 per cento".