Omicidio Ciro Esposito, indagini chiuse: De Santis accusato di omicidio volontario. Accusati anche due napoletani

24.03.2015
13:40
Redazione

Si sono chiuse le indagini per l'omicidio di Ciro Esposito, il tifoso napoletano raggiunto da un colpo di pistola e morto dopo 53 giorni in ospedale prima della finale di Coppa Italia del 3 maggio 2014. Come scrive l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, i pubblici ministeri hanno notificato l’avviso di conclusione indagini nei confronti Daniele De Santis, il tifoso romanista accusato di omicidio volontario, con l’aggravante dei futili motivi, e di lesioni nei confronti di Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito, di minaccia aggravata per l’attacco al bus dei tifosi napoletani che ha poi scatenato la rissa con i napoletani e violazione delle normative antiviolenza negli stadi per il possesso di bombe carta. A loro volta, Fioretti ed Esposito, assieme allo stesso De Santis, sono accusati dagli stessi pm di rissa aggravata e lesioni nei confronti di De Santis. Restano ancora senza un nome le altre quattro persone che, secondo l’accusa, erano con De Santis quando assalì il bus con a bordo tifosi del Napoli. I quattro indossavano tutti caschi integrali neri.

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