Paradosso Gargano: migliore in campo in lista di sbarco, lo vogliono tre club di Serie A

21.08.2014
15:10
Lorenzo Sorianiello

A volte ritornano e lo fanno dalla porta principale, quella che conduce direttamente al campo. Gargano in azzurro, e ci può stare, ancora da protagonista, quando la storia sembrava destinata agli archivi. Probabilità nulle ma hanno vinto gli imprevisti in un “Monopoli” che era finito in soffitta. Ha tirato i dadi Benitez e lo ha fatto ripartire dal via. Non senza problemi, naturalmente. La tassa di soggiorno è stata pretesa dai tifosi, prima contestatori feroci, decisi a rispedirlo al mittente e poi sostenitori fedeli, al primo pallone recuperato. Va così il gioco che dunque restituisce la scena all'uruguaiano, titolare contro l'Athletic Bilbao. Nulla da dire sulla prestazione: solito dinamismo, moto continuo e anche qualche buona apertura a dispetto di piedi non proprio educatissimi. Una buona serata personale, meno per la squadra e per il collega di reparto, Jorginho, finito nell'ombra, sovrastato dalla personalità del “mota” che gli ha rubato la scena, relegandolo ad un ruolo da comprimario. Mediano dai sette polmoni e anche regista, per quella voglia di strafare che ha inciso negativamente sulla sua carriera. Paga lui a lungo andare e paga chi gli sta accanto. Ne sa qualcosa Cigarini, costretto ad abdicare per quella coesistenza divenuta impossibile sotto la gestione Donadoni. Medesime sensazioni “oggi”: uno domina, l'altro lo asseconda a fatica, senza potersi opporre, ovviamente. I novanta e più minuti hanno raccontato due storie apparentemente diverse: Gargano migliore in campo, Gargano non adatto al progetto tecnico-tattico di Benitez. Ecco perché le considerazioni relative al mercato e ad una possibile partenza restano più vive che mai. La gara da sette in pagella non ha spostato gli equilibri: si cercano pretendenti, magari disposti ad acquistarlo a titolo definitivo. Si è mosso il Parma che si lo vorrebbe ma a prezzi stracciati. Restano alla finestra la Lazio e l'Atalanta, con il direttore generale Marino che sarebbe assai felice di riabbracciarlo. Una soluzione verrà probabilmente trovata da qui ai prossimi giorni ma per ora il paradosso resta. Già perché il discusso Walter potrebbe ancora trovare una maglia importante, di quelle che hanno un certo peso. A Bilbao, mercoledì, dovrebbe toccare ancora a lui, con Inler in luogo di Jorginho. Titolare a tempo determinato, in attesa di sviluppi.

Fonte : di Dario Marotta per "Il Roma"
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