
Perinetti a cuore aperto: "Mia figlia stava lottando contro l’anoressia, mi chiedo come sia possibile spegnersi così"
«Non riusciamo a capire perché si sia lasciata spegnere così». Inizia così il racconto di Giorgio Perinetti, ex direttore sportivo anche del Napoli, alla Gazzetta dello Sport parlando della morte dela figlia Emanuela, 34 anni.
Perinetti racconta la figlia Emanuela
Emanuela Perinetti, considerata dal 2018 tra le 150 donne più influenti nel mondo digital italiano, era un’influencer e si occupava di marketing applicato allo sport:
«Non riusciamo a capire, i medici hanno fatto il possibile, sono stati bravissimi. Da tempo stava lottando contro l’anoressia. Lei si preoccupava per me, e mi diceva che tutto andava bene. I professionisti che la seguivano le piacevano, ma forse lo diceva solo per tranquillizzarmi, perché quello preoccupato ero io. Amava il suo lavoro, era felice. Le avevo detto di una promessa fatta alla mamma per vederla guarire e lei mi diceva che ce l’avrebbe fatta. Invece l’altro giorno, quando mi ha detto che aveva “parlato” con lei, ho capito che non c’era più nulla da fare. E da allora mi chiedo come sia possibile spegnersi così, senza nessun problema economico, professionale o sentimentale»