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Positivo all'antidoping, cosa rischia Palomino? Da 2 a 4 anni di squalifica, ma potrebbe essere colpa di sua moglie

27.07.2022
09:50
Redazione

La Gazzetta dello Sport fa il punto su Palomino, difensore dell'Atalanta risultato positivo al test dell'antidoping. Nel suo sangue tracce di Clostebol

José Luis Palomino, difensore dell'Atalanta, è risultato positivo al test antidoping effettuato a sorpresa tra il 4 e il 5 luglio 2022 nel ritiro dell'Atalanta. Non appena la notizia è stata diffusa, il Tribunale Nazionale antidoping lo ha subito sospeso in via cautelare su istanza della Procura Nazionale antidoping e adesso Palomino dovrà rispondere dei reati agli articoli 2.1 e 2.2 del Codice sportivo antidoping.

Secondo quanto riferisce l'edizione odierna del quotidiano La Gazzetta dello Sport, nel sangue di Palomino sono state trovate tracce di Clostebol, uno steroide anabolizzante contenuto nel Trofodermin, una pomata cicatrizzante. Il clostebol è la stessa sostanza utilizzata da Fabio Lucioni, capitano del Benevento squalificato per doping nel 2017. 

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Positivo al doping, cosa rischia Palomino?

Cosa rischia Palomino? Dopo la momentanea sospensione dal calcio giocato, il Tribunale dovrà decidere se c'è stata intenzionalità nell'utilizzo della sostanza: se così fosse, rischierebbe fino a 4 anni di squalifica; minimo 2 anni di squalifica anche in caso di non intenzionalità. Il Tribunale dovrà valutare la buona fede del calciatore ed eventualmente la responsabilità del medico federale che aveva prescritto la pomata dopante. 

Cosa rischia l'Atalanta? Per adesso il club bergamasco ha pubblicato un comunicato nel quale si prende atto della vicenda, in attesa dei prossimi provvedimenti ufficiali. La società è convinta della buona fede di Palomino, sottolinea la Gazzetta dello Sport, e attenderà il corso della giustizia sportiva. Stando alle prime ricostruzioni, lo stesso Palomino è rimasto stupito e non riesce a capacitarsi di come sia potuto accadere. 

Un'ipotesi che scagionerebbe il calciatore dell'Atalanta è quella che sia stato a contatto con la pomata a causa di sua moglie Aline Mathey, modella francese, eventualità che potrebbe assolverlo dal reato. Palomino ha tre giorni di tempo per richiedere nuove analisi e, se non accetterà il patteggiamento, sarà giuficato dal Tribunale dopo l'estate, a campionato già iniziato.

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