Prandelli: "Insigne talento puro, Higuain re dei bomber ma la differenza la fa Hamsik"

Cesare Prandelli ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino. Lunedì è tentato di venire al San Paolo per la gara con l'Inter, ne avrebbe di motivi: per prima cosa, per vedere quanto è diventato grande Lorenzo Insigne. È stato tra i primi a fidarsi di lui. «E come non avrei potuto farlo? Ha talento, è un ragazzo pieno di energia, ha classe e tocca la palla come pochi altri in Italia». 

C’è poi Higuain. È il giocatore più forte del campionato? «Sicuramente. Io l’ho dissi fin dal primo momento in cui mise piede in Italia che ci trovavamo davanti a un campione autentico. Con Lewandowski, in questo momento, è il migliore attaccante d’Europa: non ci sono rivali in questo senso né tra i bomber che giocano in Premier e neppure in quelli della Liga» .

Mancini mischia spesso le carte. Chi farà giocare in attacco, secondo lei, al San Paolo? «Sia Icardi che Jovetic. Ma è chiaro che è una partita che un singolo da solo non può vincere. Qui si scontrano due delle organizzazioni di gioco migliori del nostro campionato. E poi a mio avviso c’è solo un calciatore che può fare la differenza in questo momento».

Ovvero? «Hamsik».

Non Insigne o Higuain? «È strepitoso. Non gli vedo sbagliare un passaggio, non fa mai una cosa errata, non c’è una sola volta che in campo non compia il movimento giusto. Se penso alla fatica che ha fatto nelle ultime stagioni...».