"Reina, carisma e sicurezza. Scuffet, tranquillità e feddezza, merito di Guidolin ma non lo porterei ai Mondiali"

18.04.2014
13:30
Redazione CalcioNapoli24

Il gigante e il bambino.. Udinese-Napoli: una sfida nella sfida, quella tra i due numeri uno, Reina contro Scuffet, con il mitico Zoff spettatore interessato oltre che doppio ex. 

In porta, un campione del mondo contro un diciottenne.
«Reina al confronto è un gigante. Ha vinto tutto, è all’apice della carriera, gioca in una formazione che è ai vertici del nostro campionato. Inutile elencare le sue caratteristiche: è un portiere di grande affidamento, una sicurezza. E poi è anche un leader nello spogliatoio, un personaggio al quale non fanno difetto carisma ed esperienza».

Scuffet invece è la sorpresa dell’anno.
«Ha fatto molto bene quando è stato impegnato. Bravo Guidolin a lanciarlo nella mischia e ad avere fiducia in un giovanissimo. Sicuramente a livello di portieri, è l’elemento più interessante offerto dal nostro torneo. E anche una bella notizia perché finalmente la nostra scuola torna a sfornare un potenziale protagonista».

Cosa colpisce di più di questo giocatore-rivelazione? 
«La tranquillità e la freddezza. A diciotto anni, se metti in campo queste caratteristiche, sei un predestinato. È evidente che i compagni di reparto lo stanno aiutando ma il ragazzo, di suo, mette parecchio».

I suoi primi mesi di carriera ricordano quelli di Buffon.
«È vero. Esordire bene e così giovani, il più delle volte coincide con l’inizio di un’avventura esaltante. Buffon ha compiuto un percorso eccezionale ed è diventato tra i migliori al mondo nel suo ruolo. Con Scuffet è bene non affrettare i giudizi: ha le carte in regola per diventare un grande ma lo abbiamo visto giocare solo qualche mese».

Se lei fosse l’allenatore della Nazionale, lo convocherebbe?
«Io non lo porterei ai mondiali, ha zero esperienza».
 

Fonte : il mattino
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