Repubblica - Agguato ai laziali, 7 ultras del Napoli arrestati: partito il Daspo, 6 agenti della polizia contusi negli scontri

Ultime calcio Napoli - E' accaduto prima di Napoli-Lazio, era già tutto organizzato e il piano stava per diventare operativo con la tecnica dell'agguato: alcuni ultras azzurri erano infatti pronti a scattare al passaggio dei rivali laziali che devono raggiungere lo stadio Maradona prima della partita, domenica sera. Tutto pronto, sono equipaggiati addirittura con delle mazze di legno da cui spuntano chiodi appuntiti che possono risultare micidiali, se usati per colpire.

Poteva finire davvero male, fortunatamente in questo scenario s'è inserital a polizia, come ha confermato l'edizione odierna di Repubblica:

"Succede tutto grazie ai servizi predisposti per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro di calcio dopo il ricordo di Diego Amando Maradona. Ma si deve ancora incominciare, e le forze dell’ordine stanno scortando alcuni mezzi dei tifosi laziali. Il punto dell’agguato scelto dagli ultras è via Barbagallo: sono decisi a colpire con bottiglie, fumogeni e petardi. Gli ultras si sono ben nascosti, travisati con caschi e passamontagna, e poi ci sono i bastoni chiodati. Ma arriva la polizia. Gli agenti hanno raggiunto gli aggressori che hanno opposto una viva resistenza con mazze, caschi e cinghie, bloccandone sette. Sei poliziotti hanno riportato contusioni negli scontri.

Rosario Lo Monaco, Davide Romano, Alessandro Borrelli, Pasquale Forte e Giuseppe Mazzocchi, napoletani tra i 30 e i 39 anni, alcuni dei quali con precedenti di polizia e già sottoposti a Daspo, poco dopo vengono arrestati per resistenza a pubblico ufficiale nonché a vario titolo anche per possesso o utlizzo di strumenti atti a offendere in occasione di manifestazioni sportive. Borrelli e Mazzocchi sono stati anche denunciati per lesioni aggravate e Mazzocchi anche per aver violato la misura del Daspo cui è attualmente sottoposto. Gli altri due, di 36 e 25 anni, quest’ultimo con precedenti di polizia, sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e possesso di strumenti atti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive. Per tutti e sette, appartenenti ai gruppi ultras napoletani, è stata avviata la procedura per l’emissione del Daspo".