
Repubblica - Altri tre acquisti in cantiere per il Napoli, società a lavoro per Conte
L'edizione di Repubblica svela le ultime notizie dopo le dichiarazioni di Conte in conferenza:
Chiamatelo pure centro di gravità permanente del mondo Napoli. È naturalmente Antonio Conte che parla a 360 gradi al teatro Tosti di Castel di Sangro e stila il bilancio di quasi un mese di preparazione, tra Dimaro- Folgarida e l’Abruzzo appunto. Oggi terminerà pure la parentesi allo stadio Patini con l’amichevole contro l’Olympiacos ed è normale affidarsi alle parole di Conte. Nessun proclama, nessun obiettivo da sbandierare ma la fotografia dello stato dell’arte: sei acquisti e almeno altri tre in cantiere. «Dobbiamo completare la rosa, ma non è un capriccio mio o del presidente, ma la volontà della società. Stiamo creando l’organico per la Champions che le altre già avevano». Il Napoli ha preso un grande campione come De Bruyne ( « È naturalmente pronto subito e mi ha colpito per il sorriso e la disponibilità nell’approccio alla nuova realtà » ) e tanti prospetti interessanti: « C’è ovviamente una differenza tra un acquisto come Kdb e gli altri che naturalmente hanno bisogno di tempo. Siamo ancora un cantiere aperto e dobbiamo far inserire i nuovi. In questo sarà fondamentale la vecchia guardia: penso a Lukaku, che ha fatto la preparazione e sta facendo molto bene, ma anche a Rrahmani, Di Lorenzo, Lobotka e Anguissa. Ci sarà bisogno della loro guida». La parola chiave è una: « Dobbiamo avere pazienza. Beukema può diventare il nuovo Rrahmani, Lucca imparerà sicuramente da Lukaku, Lang ha bisogno di tempo. Arriva da un altro calcio. Il paragone con Kvara è ingiusto: il georgiano è stato venduto per 75 milioni e naturalmente è stato subito un fattore del Psg, Lang è stato acquistato per 25 milioni. Avevamo pensato pure ad un’alternativa per l’olandese e in cima alla lista c’era Ndoye. I costi erano troppo alti, non da Napoli e quindi cerchiamo qualcosa per la nostra strategia, che sia un altro esterno oppure un nuovo ruolo. Sono orgoglioso di far parte di un club che fa quadrare tutto, darò sempre i miei consigli per migliorare. L’obiettivo è dare sempre fastidio ad Inter, Juventus e Milan. Di questo sarò soddisfatto alla fine del mio ciclo. Il Napoli deve avere una continuità tecnica. Siamo ancora in fase di ricostruzione: da quando sono arrivato, abbiamo preso 13 giocatori e venduti sette, tra cui alcuni top player come Osimhen e Kvaratskhelia. Raspadori è venuto da me e mi ha parlato della sua nuova opportunità. Il primo anno ho chiesto di confermare dei calciatori perché avevo bisogno di una base da cui ripartire, adesso no. Non trattengo nessuno. Ringrazio tutti quelli che hanno contribuito alla vittoria dello scudetto che è stato un qualcosa di sorprendente e unico. Per questo motivo dobbiamo continuare con la nostra crescita. Milinkovic Savic? Volevo un portiere con determinate caratteristiche, Meret ha ancora la mia fiducia. Si divideranno le partite a meno che non ci sia un dislivello importante nel corso della stagione. Vergara? Resta». Il Napoli sta lavorando agli ultimi acquisti e ha preso una direzione diversa per quanto riguarda il sistema di gioco: « Abbiamo lavorato tantissimo col 4-3-3 che si concilia con le caratteristiche di questa rosa, ma adesso stiamo valutando la possibilità di giocare con un centrocampista in più ed un esterno in meno. L’equilibrio è fondamentale per raggiungere i risultati».