Repubblica - San Paolo nel caos, ADL e de Magistris non si parlano: arrivata l'agibilità, ma niente accordo per la convenzione!

21.08.2018
09:10
Redazione

È arrivato con qualche giorno d’anticipo il sospirato certificato d’agibilità e già questa di per sé

È arrivato con qualche giorno d’anticipo il sospirato certificato d’agibilità e già questa di per sé rappresenta una novità abbastanza incoraggiante, nel bel mezzo dell’ennesima estate di passione e avvelenata dalle tensioni, in cui le condizioni border line del San Paolo hanno fatto litigare a più riprese il Napoli e l’amministrazione comunale. Come rivela l'edizione odierna di Repubblica, il sindaco Luigi de Magistris e il presidente Aurelio De Laurentiis hanno smesso addirittura di parlarsi, questa volta.

"E il grande freddo che è calato tra i due ha interrotto bruscamente anche ogni possibilità di accordo per il rinnovo della convenzione sull’utilizzo dello stadio da parte del club azzurro, che dunque dovrà nella sostanza noleggiare di volta in volta l’impianto per le partite di campionato e Champions League: girando a Palazzo San Giacomo una percentuale sugli incassi. Ma è già tanto, stando così le cose, che la attesa sfida di sabato ( 20.30) con il Milan si possa regolarmente giocare a Fuorigrotta, dopo che è stato scongiurato in extremis il rischio di un esilio a Palermo. Il San Paolo è ancora un cantiere aperto e continuerà a esserlo parzialmente per tutto il resto della stagione, a causa dei lavori di restyling in vista delle Universiadi".

Non ci sono però più dubbi sull’agibilità dello stadio, anche se nei prossimi giorni (ultimata la dismissione della pista d’atletica, al cui posto c’è per ora una striscia nera di asfalto) dovranno essere montate le ultime balaustre di vetro e il Napoli auspica che sia completata la numerazione dei sediolini.

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