Repubblica svela - Nervi saldi per Gattuso: s'è fatto sentire negli spogliatoi fra primo e secondo tempo ma senza bocciare nessuno

15.12.2019
08:40
Redazione

Ultime calcio Napoli - Nervi saldi al debutto per Rino Gattuso, che ha strigliato la squadra fra primo e secondo tempo ma senza bocciare nessuno.

Ultimissime calcio Napoli - Gennaro Gattuso sperava in un esordio diverso, l'aveva preparata così al debutto: 4-3-3, fiducia agli uomini chiave, Allan in cabina di regia e una squadra alta e in pressione per evitare le prestazioni delle ultime settimane. Ma il risveglio è arrivato subito, perchè pronti, via al 4' ha già segnato il Parma.

Gennaro Gattuso con Allan

Gattuso, discorso negli spogliatoi a fine primo tempo: nervi saldi

L'edizione odierna di Repubblica racconta il debutto di Rino Gattuso e l'atteggiamento negli spogliatoi del tecnico fra primo e secondo tempo:

"Il pericolo di un avvio in salita era da mettere in preventivo, per il nuovo Napoli, ad appena tre giorni di distanza dal passaggio di consegne sulla panchina. Ma il destino ha obbligato Gattuso a fare i conti con una partenza da film dell’orrore, con gli azzurri che dopo una manciata di minuti si sono ritrovati sotto di un gol e con Koulibaly ko, che si è fatto male nel disperato tentativo di rimediare a un suo precedente svarione e ha lasciato libero Kulusevski.Al danno si è aggiunta la beffa nel recupero, quando l’arbitro Di Bello ha trasformato in un calcio di punizione dal limite ( su richiamo del Var) il rigore che aveva appena concesso per un lieve contatto su Zielinski. Decisione corretta, anche se difficile da accettare in un momento simile.

Per il Napoli è stato infatti un altro choc ritornare negli spogliatoi in svantaggio e tra i fischi del San Paolo. Ma Gattuso ha mantenuto i nervi saldi e dopo essersi fatto sentire ha rispedito in campo la stessa squadra, senza bocciare nessuno. Ne ha beneficiato anche Insigne, che dopo 13’ è andato vicino al pari con un calcio di punizione, parato da Sepe. Il portiere si è poi ripetuto su Milik e il nuovo tecnico s’è convinto allora a osare il tutto per tutto: dentro Mertens per Allan, con il passaggio al 4- 2- 3- 1. Mossa coraggiosa e un po’ disperata, che è stata premiata tuttavia dal pareggio di testa di Milik (19’), su un bel fendente di Mertens. Con la squadra tutta in avanti, però, gli azzurri hanno pure rischiato grosso su un altro slalom di Gervinho (25’), il cui tiro è stato respinto di piede da Meret. L’indecorosa partita di Insigne è invece finita tra i fischi, con l’ingresso di Lozano per l’ultimo assalto. Mertens ci ha provato due volte, sfiorando il bersaglio. Poi, inesorabile, la beffa finale".

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