
Repubblica - Taglio del 50% per i senatori, De Laurentiis ha evitato ogni confronto con gli azzurri! Alcuni calciatori potrebbero accettare la multa
E' il giorno delle multe decise da De Laurentiis
Aria di tempesta in casa SSC Napoli. L'edizione odierna de la Repubblica ha fatto il punto della situazione in merito alle sanzioni ai calciatori azzurri, rei di essersi ammutinati alla società.
"La resa dei conti arriverà tra qualche ora. Il Napoli spedirà le raccomandate ai suoi giocatori questa mattina e attiverà il Collegio Arbitrale dopo l’ammutinamento avvenuto il 5 novembre, al termine del match di Champions contro il Salisburgo, pareggiato 1- 1 al San Paolo. La rivolta dei giocatori è una ferita che il presidente De Laurentiis non ha voluto dimenticare, così il presidente ha studiato nei giorni scorsi la strategia della società. È stato in continuo contatto da Los Angeles con l’avvocato Mattia Grassani: lunghe telefonate con il legale bolognese per definire tutti i dettagli e partire con il contenzioso nei confronti dei propri calciatori. Oggi è l’ultimo giorno utile e la richiesta sarà forte. Il Napoli chiederà la riduzione mensile del compenso ai suoi calciatori. La "punizione" dovrebbe essere pesante: il taglio richiesto sarà del 25%, anche se per alcuni big si parla addirittura del 50%. Il Napoli ha anche bloccato, per il momento, l’ultimo stipendio, un segnale forte in vista della battaglia che sta per cominciare. I giocatori aspettano l’atto ufficiale da parte della società e poi studieranno una linea difensiva: molti potrebbero appellarsi alla mancata comunicazione formale del ritiro. Non è affatto scontato che tutti si rivolgano a un solo legale: ognuno farà le rispettive valutazioni in base alla richiesta del club e sceglierà un proprio rappresentante. Qualche calciatore potrebbe pure decidere di accettare il provvedimento del Napoli se la multa fosse quella canonica del 5% dello stipendio lordo. Sarebbe un segnale distensivo nei confronti del club, quasi una sorta di mano tesa dopo la vicenda del rifiuto al ritiro che ha fatto scalpore in tutta Europa. Lo scenario è abbastanza improbabile perché il Collegio Arbitrale implica la volontà di una stangata da parte del Napoli. Il presidente De Laurentiis rientrerà oggi dagli Stati Uniti e ha evitato contatti con i suoi giocatori in questo periodo. Non ci saranno confronti neanche a Liverpool. La presenza del numero uno azzurro in vista del match di Anfield è molto incerta: difficilmente partirà domani per Liverpool assieme ai suoi giocatori che probabilmente riceveranno la contestazione a ridosso della sfida con i Reds di Jurgen Klopp. Il procedimento sarà abbastanza lungo e il tribunale competente — la controversia è superiore a 50mila euro — sarà quello di Napoli. Il club azzurro dovrà nominare un suo arbitro, i tesserati dovranno fare altrettanto e poi si procederà alla scelta del presidente del Collegio, al quale toccherà il compito di dirimere la questione: senza accordo la nomina toccherà al presidente del Tribunale di Napoli. De Laurentiis sta pensando anche ad un’altra azione in sede civile per il grave danno subito dal club azzurro per la violazione dei diritti d’immagine. L’obiettivo è un risarcimento anche cospicuo che complessivamente si aggirerebbe sui 7-8 milioni di euro".