RETROSCENA - De Laurentiis deluso da risultati e integralismo, Rafa stanco dell'ostilità ambientale: la verità sull'addio di Benitez

Aurelio De Laurentiis e Rafa Benitez hanno preferito salutarsi con tre giorni d’anticipo, da amici, come si legge sull'edizione odierna di Repubblica che racconta un interessante retroscena sull'addio dello spagnolo al Napoli, al di là della separazione consensuale: "De Laurentiis ci aveva già messo una pietra sopra da tempo, deluso per la mancanza di risultati e dalle strategie (sempre meno condivise) del suo costoso tecnico. Troppo integralismo in campo, poca intransigenza fuori: almeno per i gusti del presidente". Ma anche questioni personali dello stesso Rafa: "Era soprattutto Benitez ad averne piene le tasche, però. In primis del calcio italiano, in cui non s’era sentito a suo agio nemmeno ai tempi dell’Inter e con cui ora ritiene di aver chiuso, definitivamente. Rafa va via per non tornare: stanco dei torti arbitrali, dell’ostilità ambientale e dei salotti televisivi, e anche per non essere riuscito a imporre la sua idea di calcio, giudicata con scetticismo perfino a Napoli. L’offerta irrinunciabile del Real Madrid è stata l’occasione perfetta per togliere il disturbo con classe, per “causa di forza maggiore”, ma sarebbe andato bene addirittura il piccolo West Ham pur di chiudere il capitolo".