
"Salviamo lo Sport in Campania". Appello su Repubblica, società in crisi e 400mila persone a casa
L'appello su Repubblica per la ripartenza dello sport in Campania, dove società e associazioni rischiano di fallire dopo mesi di stop dovuto al coronavirus
Ultime notizie Napoli. Oggi La Repubblica riporta la situazione dei tanti impianti sportivi chiusi da mesi, in ottemperanza alle misure governative di contenimento della pandemia di coronavirus. A Napoli tanti impianti sportivi rischiano di chiudere per sempre e lo sport campano rischia di restare in ginocchio senza aiuti concreti. Per supportare questa battaglia, La Repubblica riporta la lettera a firma degli olimpionici Sandro Cuomo e Davide Tizzano, dal titolo "Salviamo lo sport in Campania".
Salviamo lo sport in Campania
Almeno 400mila persone, sportivi, soltanto a Napoli, sono costrette a rimanere a casa. Le strutture meno forti economicamente vanno rapidamente in crisi. Le associazioni sono state abbandonate al loro destino, «il 30- 40% non riaprirà più», aggiunge Franco Porzio, considerato il Maradona della pallanuoto. Pesa anche la gestione degli impianti, che anche quando sono chiusi hanno bisogno di manutenzione continua, come le piscine. A Napoli la situazione degli impianti era migliorata dopo i lavori delle Universiadi, ma ci sono tante strutture che vanno restituite alla comunità:
«Gli esempi del Mario Argento a Fuorigrotta e del PalaStadera a Poggioreale – evidenzia Tizzano – sono vergognosi» . Rappresentano due monumenti al degrado. Il glorioso Palazzetto è chiuso dal 1988 e i lavori non sono mai ricominciati. È stato in gran parte demolito e progetti per la sua riqualificazione sono stati abbandonati. Il PalaStadera è chiuso dal 2017 e rappresenterebbe l’unica possibilità di fare sport nella zona orientale della città. Si è trasformato in una vera e propria discarica: servono 600mila euro per rimetterlo a nuovo. Avrebbe un pubblico di almeno 5mila potenziali sportivi.
Un contributo importante arriverà dall’Arus, Agenzia Regionale Universiadi per lo Sport, che avrà proprio il compito di gestione dell’impiantistica sportiva e di promuovere eventi: sono arrivate già decine di segnalazioni di strutture da recuperare.