Sarri sulla corsa scudetto
Sarri sulla corsa scudetto

Sarri frena l'entusiasmo scudetto: "Non siamo i favoriti, sarà difficile colmare il divario con la Juve"

24.07.2017
11:50
Redazione
Maurizio Sarri ha raffreddato il clima d’euforia, irrompendo sulla scena come gli improvvisi temporali che si abbattono sulla Val di Sole. «Ci stanno tirando in mezzo, con questa storia del Napoli favorito per la vittoria del tricolore. L’anno scorso siamo arrivati dietro alla Juventus e alla Roma, se non sbaglio. E non abbiamo fatto un mercato travolgente, visto che se ci va bene alla partenza della nuova stagione rimarremo gli stessi. Faccio un po’ fatica a pensare che saremo i protagonisti assoluti. La vedo dura colmare il divario con una squadra che ha vinto sei titoli di seguito. E quelle che ci sono giunte dietro si stanno rinforzando. Il Milan con una gran campagna acquisti, l’Inter col miglior tecnico e ds d’Italia. Noi abbiamo invece meno margini di miglioramento, molti progressi ormai li abbiamo fatti. Ora possiamo solo lavorare sui particolari, come smetterla di prendere gol stupidi».
 
Realismo oppure pretattica? Sarà il campo a dare la risposta, come riporta La Repubblica, edizione Napoli. Ma Sarri ha rincarato la dose, rifugiandosi nel tema della differenza di budget con le grandi, che gli è molto caro. «Negli ultimi trent’anni le idee hanno abdicato davanti ai soldi e diventa sempre più dura superare i competitor più ricchi. Sarebbe bello battere queste multinazionali. I giocatori importanti a parametro zero darebbero più esperienza al Napoli, è vero: però imporrebbero un balzo in avanti nel monte ingaggi, che invece il nostro club non ha mai perseguito. Spero che crescano i nostri tanti under 23, il più in fretta possibile. La società appartiene a De Laurentiis, mica a me: è lui a fare le scelte e io mi adeguo. Non ho richieste speciali da fargli: mi daranno una rosa a disposizione io l’allenerò».
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