Sarri-Napoli, De Laurentiis non concede l'opzione clausola a due collaboratori stretti: la situazione

25.05.2018
11:00
Redazione

Al contrario di Antonio Conte, il tecnico toscano Maurizio Sarri si trova nell’incresciosa condizione di dover dare conto al proprio presidente Aurelio

Al contrario di Antonio Conte, il tecnico toscano Maurizio Sarri si trova nell’incresciosa condizione di dover dare conto al proprio presidente Aurelio De Laurentiis che ha deciso di continuare a tenerlo a libro paga sino a fine contratto, nel 2020. Come ci si muoverà adesso? Ne parla l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

DUE COLLABORATORI SENZA CLAUSOLA

"A meno che il Chelsea non decida di pagare 8 milioni di euro per usufruire della clausola che scade a fine maggio, cioè tra 6 giorni. Ma c’è il tempo per chiudere la pratica a così stretto giro? Ad ingarbugliare ancor più la matassa c’è, poi, quel rinnovo firmato ad inizio anno da due dei suoi più stretti collaboratori: Francesco Calzona e Simone Bonomi. A loro De Laurentiis non ha concesso l’opzione della clausola, tenendoli ancor più legati al Napoli"

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