Saviano: "ADL ha sfidato la camorra allo stadio dopo decenni di minacce! Ora è in pace, c'è un sospetto"
Le parole di Roberto Saviano sui rapporti tra tifoseria e mafia
L'inchiesta della magistratura sui rapporti tra criminalità organizzata e gli ultrà di Milano ha acceso i riflettori sui legami tra mafia e tifoserie in Italia. Oggi sul Corriere della Sera ne parla anche Roberto Saviano, giornalista e scrittore napoletano, tra i massimi esperti di fenomeni mafiosi.
Dopo aver parlato dei legami mafiosi nelle tifoserie di Juventus, Inter e Milan, Roberto Saviano passa a parlare di Napoli e dichiara: "De Laurentiis ha iniziato ad allontanare gli ultrà, non ha temuto il conflitto. Tra le società il Napoli è quella che è riuscita a fare il lavoro migliore".
Il Napoli ha avuto organizzazioni di tifosi dirette estensioni dei clan, De Laurentiis aveva solo due scelte: o farsi condizionare o contrastarli. Ha iniziato un progressivo allontanamento degli ultrà, non ha temuto il conflitto, ha cercato di gestire i posti allo stadio sottraendoli agli ultrà, ha provato a sottrarre spazi economici agli ultrà. Ha pagato un prezzo, i giocatori spesso sono stati bersagliati da furti.
Recentemente sembra esserci stata pace tra una parte degli ultrà e De Laurentiis che ha fatto insospettire come se il presidente avesse ceduto ai gruppi ultrà, ma di certo tra le tante società quella del Napoli, che per decenni ha subito pressioni e minacce dei clan, è riuscita a fare il lavoro migliore (ancora lontano dall’aver risolto il problema).