Scontri Inter-Napoli, sale a 15 il numero degli ultrà indagati a Napoli: nelle prossime ore possibili nuovi sequestri

12.01.2019
16:50
Redazione

Sale a 15 il numero degli ultrà indagati a Napoli. Finisce nei guai anche il figlio di uno dei leader storici dei Boys nerazzurri. E vanno definendosi

Sale a 15 il numero degli ultrà indagati a Napoli, finisce nei guai anche il figlio di uno dei leader storici dei Boys nerazzurri. Come racconta l'edizione odienra della Gazzetta dello Sport, le indagini sugli scontri tra tifosi prima di Inter-Napoli allargano il fronte delle persone coinvolte.

SCONTRI INTER-NAPOLI, ALTRI INDAGATI

"A Napoli sono finiti nel registro degli indagati anche i 4 giovani accoltellati nell’agguato di via Novara, che seguono i 5 tifosi che erano a bordo della Volvo V40 station wagon che avrebbe investito e ucciso Belardinelli. La Digos ha messo sotto controllo altre due vetture che facevano parte del convoglio dei tifosi azzurri diretti allo stadio Meazza. Nelle prossime ore, quindi, ci potrebbero essere altri sequestri. A Milano, invece, sono al momento 23 i tifosi dell’Inter identificati, con tre ancora in carcere e uno ai domiciliari. Tra i nuovi indagati spicca il nome di Alessandro Caravita, figlio 19enne di Franco, storico leader dei Boys della Curva Nord. Incensurato, Caravita jr nei giorni scorsi è stato sentito come testimone, ma adesso deve rispondere di omicidio e rissa aggravata come gli altri"

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