"Si gioca troppo": tutti lo dicono, nessuno fa niente. Aumentano gli infortuni nel calcio

01.12.2023
14:40
Redazione

Sul Corriere della Sera si discute dei troppi infortuni nel calcio legati ai carichi di lavoro

"Si gioca troppo": è il grido d'allarme lanciato da allenatori, dirigenti, medici e sindacati. Troppe partite, e quindi anche più infortuni: ne parla oggi il Corriere della Sera in edicola, che evidenzia come ci siano ben 109 calciatori infortunati tra Premier League, Serie A, Bundesliga, Ligue One e Liga spagnola. 

Il problema è che non sembra esserci via d'uscita. Se adesso le partite da giocare sono troppe, l'anno prossimo lo saranno ancora di più con il nuovo formato della Champions League che prevede due partite in più e a questo si aggiunge il Mondiale del Club 2025 da giocare negli Stati Uniti in estate. Perfino il Mondiale delle Nazionali conterà più partite e passerà da 32 a 48 squadre partecipanti.

Sul tema, il Corriere della Sera ha interpellato il professor Gianluca Melegati, ex medico sociale del Milan, che avverte: "Occorre uno screening dei giocatori molto rigoroso per stilare un programma di prevenzione tagliato su misura. Visto che le nuove competizioni garantiranno maggiori introiti i club potranno permettersi rose più ampie e a mio avviso occorrerà un numero più alto di sostituzioni in una partita. In un calcio dove aumentano la velocità e l’usura, la fase di recupero diventa determinante. Se si è poco idratati o con poche ore di sonno alle spalle il rischio di infortuni aumenta, è ovvio".

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