"Scontri, estrema destra e malavita", svelata l'identità del tifoso romano arrestato dopo i tafferugli
Scontri tifosi Napoli-Roma, emergono ulteriori dettagli inquietanti sul supporters giallorosso arrestato
Ultime notizie. Proseguono le indagini dopo gli scontri avvenuti vicino Arezzo tra tifosi del Napoli e della Roma. Intanto spuntano alcuni dettagli sul tifoso giallorosso arrestato dalle autorità.
Scontri tifosi Napoli-Roma, svelata identità tifoso giallorosso
L'edizione romana di Repubblica ha svelato l'identità di Martino Di Tosto, lo chef romano arrestato dalla procura di Arezzo per i tafferugli di domenica sull’A1 E ora si indaga sui gruppi organizzati della Curva Sud e sui legami con la Roma nera legata a Giuliano Castellino:
Oggi, per lui è previsto il processo in direttissima. Di Tosto, accusato di rissa aggravata, è considerato uno degli esponenti di spicco delle frange più estreme della tifoseria capitolina, legate all’estrema destra. «Un uomo serio, silenzioso, è uno che pensa solo al lavoro e agli scontri. E’ uno che parla poco, ma agisce. Se ci sono gli scontri, stai sicuro che lui c’è ».
Ovviamente si indaga negli ambienti degli ultras giallorossi, proprio a partire dalla rete di DiTosto, che già nel 2013 era stato fermato per incidenti con la polizia dopo il match Roma Verona. Nel passato del capo ultrà arrestato c’è anche una vicenda di criminalità: era, infatti, l’autista dell’imprenditore Antonio Maria Rinaldi che il 24 gennaio 2012 venne assassinato in zona Pisana. E’ però in curva Sud che Di Tosto ha costruito la sua fama. Dopo la militanza nel gruppo “ As Roma Ultras”, nel 2004 è uno dei fondatori del gruppo Offensiva.
Il gruppo, legato all’estrema destra capitolina, è fra i più turbolenti della curva. Un Daspo, però, tiene Di Tosto lontano dallo stadio fino al 2018. A quel punto lo striscione di Offensiva viene rimpiazzato da quello di un altro gruppo: Insurrezione, capitanato da Gino Vasselli, cognato dell’ex leader di Forza Nuova Giuliano Castellino. Quando Vasselli nel 2021 viene arrestato con circa 160 bombe carta in casa, lo striscione Offensiva ritorna in curva. E i membri del gruppo tornano all’azione: come nel novembre 2022, quando in occasione del derby con la Lazio, in quattro vengono fermati dalla polizia prima di un possibile assalto ai tifosi laziali. Con loro avevano una mazza da baseball, un martello e un coltello.