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Trombetti: "L'era Conte è iniziata! Lukaku ha una gestualità da leader, nel Napoli c'è solo un difetto"

03.09.2024
22:50
Redazione

L'editoriale di Guido Trombetti sul Mattino

Sulle pagine del quotidiano Il Mattino, l'articolo a firma di Guido Trombetti sul Napoli di Antonio Contel

L'era Conte è cominciata con l'ingresso in campo di Lukaku, centravanti panzer voluto dall'allenatore. Appena entrato ha mostrato, con l'impegno e la gestualità, che cosa significa essere un leader. E un giocatore così mancava al Napoli. De Laurentiis ha condotto una campagna acquisti profonda ed estremamente dispendiosa. In coerenza con l'impegno assunto di soddisfare i desideri del tecnico.

Adesso ci saranno due settimane per provare ad inserire i nuovi. Rispetto all'anno passato sembra siano stati ingaggiati soltanto giocatori più forti ed affidabili. Grande l'eccitazione degli opinionisti dell'aritmetica: 5-2-1-2, 3-5-2, 3-4-3 ed altre amenità. Il Napoli ha dovuto anche liberarsi, cosa non facile, di tutti gli acquisti suggeriti nella precedente stagione da uno scouting fallimentare. Sulle responsabilità del quale si è troppo sorvolato. La verità è che un conto sono i consigli di Conte, un conto quelli di... Ci si può quindi mettere definitivamente alle spalle le polemiche sul passato.

Due parole su Napoli-Parma. Il Napoli si è comportato da squadra cinica. Certamente ha avuto dalla sua un pizzico di buona sorte. Ma ha saputo approfittare degli errori del Parma. Come prendere un'ammonizione per perdita di tempo. O bruciare tutti i cambi a 30 minuti dalla fine. Dovessi indicare un difetto della squadra parlerei di insufficienza nella zona centrale del campo. Con la linea difensiva presa di infilata. Insieme alle carenze individuali di qualche difensore. La manovra d'attacco, invece, grazie all'arrivo di Lukaku e di Neres, non dovrà più fondarsi esclusivamente sull'estro di Kvara.

Di vittorie così, nello stile Conte, ne vedremo parecchie. Almeno io ci spero. Il salentino, di riffe o di raffe, ha messo nel granaio sei punti, con una squadra largamente incompleta e per niente rodata. Certo chi vince facendo un calcio da sogno va in paradiso in paradiso ma io il paradiso lo preferisco per il clima, l'inferno per le compagnie.

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