Dalla rivalità con Benzema a quella con Zapata: con tutto il rispetto... non è il massimo per Higuain!

20.12.2014
22:15
Redazione

Anti delusione. Altrimenti chi lo sente il presidente Aurelio De Laurentiis? E i tifosi? Già. Chi li sente? Per fortuna c'è un gruppo che non si sente inferiore alla Juventus, che ha qualità, che conta sull'orgoglio dei campioni. Higuain, certo. Ma anche Hamsik e Callejon, tanto per dire. L'entusiasmo della piazza sarà un po' appassito, però resta quello della truppa. Nonostante i punti in meno in campionato. Contro la miglior difesa della A, l'argentino (o l'alter ego Zapata) troverà un muro difficile da scardinare. Il Pipita, intanto, deve battere la concorrenza interna. E passare dalla rivalità con Benzema a quella con Zapata non deve essere troppo edificante, detto con il massimo rispetto per i protagonisti in causa. E allora sotto con l'allenamento, con il lavoro che nobilita e cambia le carte in tavola, ribalta le gerarchie. Higuain, intorno alle venti, sotto i riflettori, apre le danze. Indossa la maglietta a maniche lunghe sopra quella più leggera, sente l'aria un po' troppo frizzante della sera di Doha. Meglio attrezzarsi, meglio non lasciare nulla di intentato nella rincorsa verso il riscatto. Marekiaro, invece, ha cresta alta e braccia al vento. Tatuato e criticato, il capitano non molla i gradi, nel momento di difficoltà. Occhio a quei due che vogliono fare male alla Juve. 

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