Tuttosport - Champions, "frode aggravata e calunnia sportiva" è la pesante accusa per la Stella Rossa: spuntano dettagli, informatore e possibile incontro col Psg

Potrebbe essere uno scandalo che lascerà un segno indelebile nella storia della Champions League, ma anche una incredibile coincidenza o il tentativo di gettare fango su una storica protagonista del calcio europeo. La certezza è che l'indagine è in corso, in Francia, sul risultato finale di Paris Saint-Germain-Stella Rossa, un'inchiesta aperta per “frode aggravata e calunnia sportiva”.

L'accaduto

Come riporta Tuttoport:

"L'inchiesta è stata aperta a fine settembre, dopo una segnalazione arrivata all'UEFA da un informatore considerato “potenzialmente credibile” stando alle indiscrezioni de l'Equipe. Secondo queste informazioni, un dirigente del club serbo avrebbe puntato cinque milioni di euro (tre di tasca sua) su una sconfitta della sua squadra con 5 reti di scarto. La somma in questione non sarebbe stata giocata su circuiti convenzionali. Informata della vicenda prima del calcio d'inizio, anche l'autorità transalpina che regola le scommesse on-line (Arjel) non ha trovato movimenti anomali né sul territorio francese né su scala europea.

Nessuna prova

Una combine che teoricamente potrebbe coinvolgere vari titolari della squadra. Come ricorda il quotidiano transalpino, a questo stadio dell'inchiesta si tratta solo di sospetti, avallati dal risultato finale della partita (6-1) senza ancora alcuna prova materiale. Ma i mezzi utilizzati dalle autorità francesi per seguire la vicenda mostrano come Uefa e inquirenti abbiano preso sul serio la denuncia anche se sulla vicenda ci sono più ombre che luci. Secondo le informazioni pubblicate ieri pomeriggio sul sito de l'Equipe, l'informatore anonimo avrebbe anche messo in guardia l'Uefa e quindi gli inquirenti su un incontro previsto tra il dirigente serbo e il presidente parigino Nasser Al-Khelaifi, alla vigilia della partita in un grand-hotel parigino. Incontro che, evidentemente, non è mai avvenuto nonostante il monitoraggio effettuato dalle forze dell'ordine, anche perché sarebbe assurdo pensare a un qualsiasi coinvolgimento del club francese nella vicenda. Un primo buco nell'acqua che però non ha fatto demordere gli inquirenti francesi che il giorno seguente si sono presentati al Parco dei Principi per osservare la partita insieme ad un esperto per analizzare al meglio la prestazione dei giocatori serbi".