Valeri ha penalizzato il Napoli, ma c'è qualcosa da cambiare in difesa: non c'è più compattezza

03.03.2017
01:00
Redazione

Il giorno dopo di Juventus-Napoli la città si è svegliata più arrabbiata che mai. Il popolo partenopeo ha assistito all’ennesima direzione a senso unico degli arbitri nei confronti della propria squadra del cuore. Il signor Valeri di Roma ha deciso le sorti dell’incontro con due scelte sbagliate permettendo così alla Juventus di aggiudicarsi l’incontro di andata delle semifinali di Coppa Italia. Naturalmente negli spogliatoi è successo di tutto e di più. Valeri e stato preso d’assalto da tutta la squadra. Compreso Maurizio Sarri. La società poi ha rotto il silenzio stampa per dire urbi et orbi che la gara è stata condizionata dallo scandaloso arbitraggio. Sui social ci sono stati botta e risposta tra i napoletani e gli juventini. La Rai, poi, si è rizelata per le accuse del club di De Laurentiis sulla telecronaca di parte e anche sui mancati filmati che evidenziavano il rigore netto su Albiol. Se Valeri fosse stato imparziale, a quest’ora si sarebbe potuto parlare di altro. Ma il reparto arretrato partenopeo sta penalizzando non poco il cammino verso i grandi obiettivi. Ormai ogni avversaria ha la possibilità di segnare. Non c’è una compattezza davanti a Reina che sistematicamente viene punito. Il primo rigore che Dybala si è conquistato nasce da un errore di Maggio e poi subito dopo da un lancio da fallo laterale dove Koulibaly fa passare tranquillamente il pallone all’argentino che poi va a terra. Sempre Kalidou contribuisce al raddoppio di Higuaìn uscendo di testa su un calcio di punizione dopo che Reina aveva provato a respingere lasciando così la porta vuota. Anche in occasione del calcio d’angolo dove cade Albiol in area di rigore. Il Napoli dietro è messo male. Non si possono lasciare tutti quei metri alla Juventus in ripartenza. Sarri deve correre ai ripari.

Fonte : Il Roma
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