Veron stronca Messi: "Maradona era un trascinatore, Leo no! Con Diego sapevi di poterti appoggiare in qualsiasi momento"

25.06.2018
06:30
Redazione

Juan Sebastian Veron, ex centrocampista di Parma, Lazio e Sampdoria, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Rischiare di uscire dal Mondiale

Juan Sebastian Veron, ex centrocampista di Parma, Lazio e Sampdoria, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport.

Rischiare di uscire dal Mondiale pur avendo Messi in squadra è una specie di delitto, non crede?

«Il fatto è che non basta uno solo per vincere, questo dice il calcio moderno. Messi non è Maradona, e lo sostengo io che ho giocato assieme a tutt’e due. Con Diego eravamo nel Boca Juniors, con Leo in Nazionale. Ebbene vi garantisco che Diego era un trascinatore, un punto di riferimento, uno su cui sapevi di poterti appoggiare in qualsiasi momento. Messi no, è molto timido, chiuso. Forse è un leader in un gruppo ristretto, ma non in un ambiente come la Nazionale. Non sono in discussione le qualità tecniche, ma caratteriali».

A Barcellona è un leader.

«A Barcellona c’è una squadra che gioca per lui. L’Argentina l’avete vista: non solo non gioca per lui, ma non ha nemmeno un gioco. Dunque anche Messi fa fatica».

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