"Volevo picchiarli, poi mi son ricordato quanto sono grossi!". Siparietto Ancelotti, scherza con Koulibaly e Albiol per l'1-0 della Lazio

20.08.2018
09:00
Redazione

Lazio-Napoli, i primi tre punti in classifica sono una boccata d’ossigeno e fanno ben sperare anche per il futuro. Il Napoli sta già

Lazio-Napoli, i primi tre punti in classifica sono una boccata d’ossigeno e fanno ben sperare anche per il futuro. Il Napoli sta già voltando pagina, grazie alla rassicurante e monumentale sagoma di Ancelotti, il suo leader calmo. « Noi dobbiamo soltanto seguirlo, abbiamo un grande seduto in panchina » , lo ha esaltato pubblicamente Lorenzo Insigne, che è stato con Milik e Allan uno dei principali artefici del prezioso blitz all’Olimpico, in cui la vecchia guardia ha avuto un ruolo decisivo. Ma la serenità dimostrata in campo dagli azzurri, anche dopo essere passati beffardamente in svantaggio al primo tiro in porta degli avversari, è soprattutto merito di "Re Carlo": rimasto impassibile al suo posto dopo la leggerezza collettiva che ha favorito il gol di Ciro Immobile. «Eravamo tre contro uno e in quel momento avrei voluto picchiare i miei difensori, poi però mi sono ricordato quanto sono grossi Albiol e Koulibaly... » , ha scherzato al 90’ l’allenatore, senza drammatizzare il grave errore che ha rischiato di rendere amaro il debutto della sua squadra. Invece gli azzurri ne sono usciti indenni e i panni sporchi potranno essere lavati in casa con tranquillità nel pomeriggio di oggi, alla ripresa della preparazione a Castel Volturno dopo una meritata domenica di vacanza concessa a tutto il gruppo. Lo riporta l'edizione odierna di Repubblica.

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