Voragine all'Ospedale del Mare, scoperto il motivo: parcheggio costruito sul vuoto
La Procura della Repubblica di Napoli ipotizza il reato di disastro colposo per la voragine che si è aperta ieri nel parcheggio dell'Ospedale del Mare di Napoli
Ultime notizie Napoli. A Ponticelli, zona est della città, ieri notte è crollato il parcheggio del Covid-Center dell'Ospedale del Mare: un enorme cratere che per fortuna non ha fatto vittime, ma che ha scatenato le polemiche e le attenzioni della magistratura. Adesso si cerca di capire come ha fatto a crollare, dopo solo pochi giorni di pioggia, una struttura costruita solo pochi mesi fa e annunciata come "miracolo" dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Ne parla approfonditamente l'edizione di oggi del quotidiano Il Mattino.
Il dato clamoroso è che circa un mese fa alcuni geologi avevano effettuato un sopralluogo in gran segreto ed erano riusciti già allora a rivelare il problema: l'allarme lanciato, però, non aveva trovato alcuna risposta. E adesso indaga la Procura.
Voragine all'Ospedale del mare: ecco cos'è successo
"Il manto del parcheggio dell’Ospedale del Mare, costruito sul vuoto di una vasca naturale. Si è aperta una voragine grande quanto un cratere: profonda una ventina di metri ed ampia circa 2000 metri quadrati. Il terrore è scattato alle 6,40: scatenando il terrore tra chi immaginava una gigantesca esplosione. Era invece una implosione, il cedimento del suolo: “problema idrogeologico”, così scriveranno nella loro prima relazione i Vigili del Fuoco". La Procura della Repubblica di Napoli ipotizza ora il reato di disastro colposo. "Com’è possibile che nessuno sapesse che sotto il parcheggio dell’ospedale c’era il vuoto?", indaga la Procura, al lavoro Vigili del Fuoco e carabinieri. Esclusa la pista dolosa. Adesso è corsa contro il tempo per evitare ulteriori crolli.