
Zazzaroni: "Caso ultras-Inter? La Juventus se lo prese in quel posto ai tempi di 'Alto Piemonte', ho una speranza"
Caso ultras Inter, il confronto di Zazzaroni col precedente Juve
Notizie calcio - Ivan Zazzaroni, nel suo editoriale sul Corriere dello Sport, ha parlato anche della decisione di Inzaghi e Calhanoglu di patteggiare per il caso ultrà dell'Inter.
Caso ultras Inter, il commento di Zazzaroni
"Non potevo trascurare quello che è successo giovedì: anche la prostituzione intellettuale è illegale. Prima di esprimere un’opinione definitiva vorrei tuttavia leggere le motivazioni del giudice. Sono amico di Simone e Javier lo conosco da trent’anni, non li vedo invischiati in un traffico di favori e consensi, perché di questo si tratta.
Marotta è un fenomeno da studiare al Cern. Ha rapporti sorprendenti e solidi a tutti i livelli: federale, politico, finanziario, religioso, mi meraviglio che non partecipi al Conclave. Sa fare bene il suo mestiere, è l’avversario che non vorresti mai avere contro e il compagno che servirebbe sempre alla tua squadra.Tornando all’inchiesta, ricordo che la Juve, ai tempi di “Alto Piemonte”, collaborò con la giustizia e se lo prese ugualmente in quel posto. Spero che in questa occasione la giustizia sia stata giusta e il patteggiamento accettato dai tesserati solo per evitare fastidiose lungaggini: non dev’essere semplice per un calciatore o un allenatore, avvicinati da milioni di persone e privi di protezione, evitare contatti con personaggi pericolosi".
