
Zoff: "Riprendere a giocare adesso è il minore dei mali. Caldo? Fenomeno anomalo, aspettiamoci di tutto in campo"
News calcio, riparte il campionato ma Zoff parla delle difficoltà che possono arrivare
Ultime calcio - «Riprendere a giocare adesso è il minore dei mali»: il commento, che poi è anche una sentenza, porta la firma del monumento del calcio italiano, Dino Zoff a Il Mattino:

Zoff
Insomma, si riparte e si arriva fino alla fine, senza altre interruzioni.
«Esatto, eventuali paletti non aiutano a fare chiarezza. Mi riferisco alla storia della quarantena: cosa accadrà quando verrà fuori un altro tesserato positivo? Chi dovrà sottoporsi alla quarantena? E per quanto tempo? Regole che dovranno valere sempre e per tutti, senza alcuna distinzione. Non mi piacciono i discorsi di quegli addetti ai lavori che dicono: si riprende ma non sappiamo se arriveremo al traguardo».
La sensazione è che sia stata presa la decisione più appropriata?
«Le sensazioni non contano. Così come hanno poca importanza le opinioni di tecnici, dirigenti e calciatori. Il parere illuminante è quello degli scienziati: se sostengono che è il momento adatto per ripartire, dobbiamo fidarci».
Perché dice che tornare a giocare è il minore dei mali?
«Perché come al solito non ci siamo fatti mancare niente. Polemiche per i diritti televisivi, per chi voleva giocare e chi no, per la classifica che rischiava di restare compromessa e per un campionato che addirittura poteva essere cancellato».
Che campionato sarà quello giocato in due tronconi, con un intervallo di oltre tre mesi tra le due fasi?
«Vai a saperlo adesso, è un fenomeno anomalo perché mai abbiamo dovuto affrontare un'emergenza del genere. Aspettiamoci di tutto a livello di sorprese, almeno sarà garantita un minimo di suspence».
Riprenderà il testa a testa tra Juventus e Lazio divise da appena una lunghezza?
«Penso di sì, la lotta scudetto riguarderà queste due formazioni fino alla fine, le altre sono troppo staccate, a meno che qualcuna non crolli clamorosamente».