Campo, palestra e alimentazione: il lavoro tra i due ritiri del nuovo personal trainer della SSC Napoli | FOCUS

22.07.2024
15:00
Marco Lombardi

Ritiro Napoli - Giunge al termine la prima fase di preparazione estiva della SSC Napoli per la stagione 2024-2025. Con l’ultimo allenamento svolto a Dimaro ieri pomeriggio, si è concluso infatti il ritiro in Val di Sole per la squadra allenata da Antonio Conte. Da oggi tre giorni di pausa fino a giovedì mattina, quando la squadra partirà alla volta dell’Alto Sangro per dare il via alla seconda fase di preparazione sul campo dello stadio Teofilo Patini di Castel di Sangro. Gli azzurri soggiorneranno a Rivisondoli fino al 9 di agosto, quando il ritiro terminerà e inizierà la stagione ufficiale con la sfida al Modena in Coppa Italia il 10 agosto alle ore 21:15. 

Tutto il lavoro svolto in queste settimane e quello che sarà svolto a Castel di Sangro, è mirato ad avere ovviamente una ottima partenza sia in Coppa Italia che in campionato, tenendo anche conto che dopo 14 anni il Napoli giocherà solo una partita a settimana vista l’assenza dalle coppe europee per gli azzurri. 

In merito alla questione preparazione fisica e atletica, ciò che ha destato più curiosità e ha fatto discutere parecchio durante il ritiro di Dimaro è stato sicuramente il cambio radicale di metodologia di allenamenti rispetto alle scorse stagioni. 

Gli azzurri si sono allenati sempre, con doppie sedute tutti i giorni (tranne in una sola occasione dove si sono allenati solo la mattina nel day after dell’amichevole vinta contro l’Anaune). 

Non solo il numero di allenamenti ha sorpreso tutti, ma soprattutto il numero di ore trascorse sul campo e in palestra da parte dei giocatori e dei membri dello staff di Conte. Tra mattina e pomeriggio infatti, i giocatori spesso e volentieri hanno superato le 6 ore di lavoro quotidiano

Il tutto magistralmente diretto da Costantino Coratti e Tiberio Ancora, rispettivamente preparatore atletico e personal trainer della SSC Napoli di Antonio Conte. 

Proprio il lavoro di Tiberio Ancora è stato tra i focus centrali della serata dedicata allo staff azzurro sul palco di Piazza Madonna della Pace, dove chi ha ricevuto più domande è stato proprio il personal trainer ed educatore alimentare azzurro. 

La sua figura ha destato notevole curiosità sia tra gli addetti ai lavori che tra i tifosi. Sui social sono stati tantissimi i commenti dedicati al suo lavoro e alle sue parole in cui ha cercato di esplicare, per quanto possibile, il suo metodo di lavoro che vede nella precisione e nella costanza due punti cardine per il raggiungimento degli obiettivi per ogni singolo atleta.

Per ogni giocatore azzurro è stato stilato un protocollo personalizzato per arrivare ad ottenere percentuali ottimali nell’ambito di: forza, equilibrio, stabilità, resistenza, pressione arteriosa, pressione sanguigna, idratazione, massa grassa, massa magra e valori antropometrici. Il tutto per arrivare ad ottenere la massima intensità nei 90 minuti di gara per ogni singolo atleta. 

A ciò che riguarda il campo e la palestra poi, va aggiunto anche tutto il lavoro di Ancora nell’ambito dell’educazione alimentare durante le singole giornate di allenamenti e del riposo post allenamento. Quest’ultimo assume una importanza quasi pari a ciò che viene fatto tra campo e palestra. Insomma, il lavoro di Tiberio Ancora cura il benessere e la preparazione degli atleti a 360°, e di fatto racchiudere in poche parole ciò che hanno iniziato a fare gli azzurri dall’11 luglio in poi è molto difficile. 

A Castel di Sangro partirà lo stesso protocollo, già iniziato a distanza durante le loro vacanze, per gli 8 giocatori che si aggregheranno al gruppo a causa dei loro impegni per le nazionali. E chissà che in Alto Sangro non arrivi in tempo anche Romelu Lukaku, pronto a rimettersi a disposizione di Ancora e Coratti per ritrovare una forma eccellente come ai tempi dell’Inter.   

RIPRODUZIONE RISERVATA

Notizie Calcio Napoli