CN24 - Londra 2012, piccole stelle crescono: ecco Hegazy, il 'Nesta egiziano' che ha fatto soffrire il Brasile

29.07.2012
06:45
Pasquale Cacciola

Rieccoci, continua la bollente estate calcistica. Dopo soli 24 giorni dal termine del campionato europeo vinto dalla Spagna, si riprende subito con un'altra manifestazione sportiva nota a livello mondiale: le Olimpiadi di calcio.

Il torneo calcistico,  inserito ufficialmente nella lista degli sport dei giochi olimpici nel 1900, presenta quest'anno un palcoscenico particolarmente prestigioso e accattivante, decisamente superiore alle ultimissime edizioni. Se nelle precedenti figuravano unicamente giovani talenti tutti da scoprire, l'attuale presenta un importantissimo mix di fenomeni poco noti, campioni affermati e fuoriquota di fama mondiale, come Thiago Silva, difensore più forte del mondo capitano della nazionale brasiliana, ed Edinson Cavani, bomber azzurro appetito dai più grandi club europei. Tuttavia non macheranno le sorprese, e lo scopo di questa nuova rubrica è proprio quello di individuarle e farle conoscere ai lettori di CalcioNapoli24.it. Solo il tempo potrà dire se ci abbiamo visto giusto, e quindi il giocatore mostrerà il proprio valore in qualche torneo europeo, o se si tratterà dell'ennesima 'meteora'...

Imponente, efficace e determinante nel gioco aereo. Sono queste le caratteristiche principali di Ahmed El-Sayed Hegazy, difensore centrale dell'Egitto da quest'estate trasferitosi a Firenze alla corte di mister Montella. La sensazione è che la dirigenza viola ci abbia visto giusto. Il calciatore africano, infatti, è il più promettente difensore del proprio paese e non a caso è soprannominato il 'Nesta d'Egitto' in patria. Nato il 25 Gennaio 1991 a Ismailia, la sua carriera da calciatore professionista inizia il 24 novembre 2009 quando esordisce nell'omonima squadra della sua città di cui diventerà un elemento di fondamentale importanza. Da allora, dopo un'ottima parentesi nell'under 20 con 13 presenze e 5 goal, una crescita esponenziale anche nella nazionale under 23. La selezione maggiore, però, dove raccoglie nove presenze, sarà il culmine della sua carriera. L'esordio avviene il 14 Settembre 2011, contro il Brasile, quell'avversario che si è ritrovato contro proprio all'esordio di questa competizione. Prestazione impeccabile nonostante i tre goal subiti dalla nazionale verdeoro. Il 20enne, infatti, si è messo in mostra arginando a dovere il tandem Neymar-Hulk defilato sulla sinistra, certamente non un duo qualsiasi. Con un destro anche sufficientemente educato, il classe 91 ha spesso anche impostato a dovere l'azione.

Vincere la competizione è davvero poco probabile per la nazionale del neo acquisto viola, ma ottenere l'obiettivo minimo, il passaggio del turno come seconda del girone, è realmente possibile. La qualità c'è, soprattutto in attacco dove figura un temibile fantasista di cui parleremo prossimamente. Per quanto riguarda il 'Nesta egiziano', gli auspici sono totalmente positivi, ma il campionato italiano sarà la vera prova del nove...

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